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sabato, Aprile 20, 2024

Di Scala a D’Amore: “Il CUP a Ischia? Un assoluto disagio per i cittadini”

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Che il comparto della sanità sia in netta sofferenza è sotto gli occhi di tutti: tra disagi dovuti alla carenza riscontrabile nelle strutture e inefficienze del sistema, non vi è giorno in cui non accada più di un episodio che crea (purtroppo) non pochi problemi al grande numero di persone che si reca presso uffici e strutture ospedaliere.
Non poco tempo fa, infatti, via abbiamo riportato da queste stesse colonne, la lamentela di un paziente che, per poter procedere con una pratica di esenzione ticket, si era recata presso il Presidio dell’ex clinica San Giovan Giuseppe ad Ischia Ponte affrontando non pochi problemi, primo fra tutti la fila lunghissima da iniziare ore prima dell’apertura del presidio e la carenza di personale che rende tutto molto più difficile e con tempistiche lunghe ed incerte.
Una situazione che diventa ogni giorno sempre più insostenibile per l’utenza isolana e che deve essere risolta.
A scendere in campo in difesa dei cittadini e per evidenziare i disservizi dando voce alle testimonianze dirette delle persone che si trovano per vari motivi a dover contattare le strutture sanitarie è il consigliere regionale avv. Maria Grazia Di Scala, sempre molto attenta alle problematiche del territorio, che scrive al commissario Straordinario D’Amore.
Nella nota inviata dal consigliere vengono evidenziate tutte le difficoltà e le carenze delle strutture isolane, ponendo l’accento sull’insostenibilità della decisione di accentrare molti servizi presso il presidio di Ischia Ponte, senza implementare, parallelamente, il personale dedicato.
“Il sottoscritto Consigliere regionale, avv. Maria Grazia Di Scala – si legge nella nota ufficiale inviata al commissario d’Amore – si pregia di segnalare con la presente lo stato di assoluto disagio in cui versano i cittadini dell’isola d’Ischia, determinato dalla circostanza che presso il Presidio della ex Clinica San Giovan Giuseppe siano accorpati numerosi servizi, tra cui quelli di CUP – Centro Unico Prenotazioni e di rilascio esenzioni ticket.
Il cumulo dei servizi presso la già angusta struttura, in uno alla cronica insufficienza del personale, sta determinando il verificarsi di interminabili file di persone in attesa che affollano l’ingresso e persino le scale esterne dell’edificio, già dalle 6.00 del mattino. Fenomeno, questo, destinato a ripetersi quotidianamente ed in maniera crescente a causa dell’approssimarsi della stagione turistica che vedrà triplicarsi la popolazione locale con l’arrivo dei turisti.”
In poche, chiare frasi il consigliere inquadra perfettamente molte delle problematiche che affliggono la struttura isolana, chiedendo un pronto intervento proprio in vista, tra l’altro, dell’aumento della popolazione residente a seguito dell’arrivo dell’estate.
“Peraltro – aggiunge – la carenza di preventive informazioni in ordine alla possibilità concreta di effettuazione dei servizi (quali, ad esempio, la assenza del medico responsabile) fa sì che, talora, le persone debbano affrontare defatiganti ore di fila per poi sentirsi dire che non è possibile usufruire del servizio, con invito a ritornare nei giorni successivi: il che comporta, come è comprensibile, proteste e tafferugli agli sportelli.”
Nonostante la professionalità e l’impegno profuso dagli addetti presenti nella struttura, infatti, capita che gli animi si accendano e l’aria si faccia molto tesa, estremizzando ogni episodio.
Ma la comunicazione del consigliere Di Scala non si limita ad elencare alcuni dei principali problemi, ma, nella seconda parte, propone anche della fattive soluzioni.
“Allo stato di disagio di cui sopra, si potrebbe far fronte, in attesa della debita implementazione del personale e della razionalizzazione degli spazi, trasferendo il CUP presso le numerose farmacie dell’isola ed attivando finalmente il relativo servizio presso le parafarmacie isolane che ne facciano richiesta, in conformità ai pareri dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato del 18.6.2014 e del 17.3.2016 (che ha bollato come ingiustificatamente lesiva delle norme e dei principi a tutela della concorrenza la convenzione stipulata tra AA.SS.LL. e Federfarma per l’attribuzione del servizio in via esclusiva alle farmacie, precisando che i servizi non coperti da riserva di legge – quali CUP, ritiro referti ed altri eventuali servizi – possono essere concessi anche alle parafarmacie), e alla risoluzione dell’Antitrust AS 1141.”
Soluzioni praticabili che potrebbero decongestionare gli sportelli del presidio di Ischia Ponte che, proprio in questi giorni, hanno fatto registrare un ulteriore disservizio legato al guasto dei cosiddetti “punti gialli” per il pagamento delle visite mediche (sorte in comune con quelli dell’Ospedale Rizzoli, anch’essi fuori uso.)
Un guasto che crea altri disservizi e “di conseguenza – continua il consigliere Di Scala – gli utenti sono costretti ad effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario, con ulteriore disagio e aggravio dei costi. Il ripristino della funzionalità di tali dispositivi potrebbe dunque contribuire ad alleggerire i disagi per la cittadinanza, ed in particolare per le fasce di utenza costituite perlopiù da categorie disagiate e persone disabili o anziane, altrimenti costrette ad esborsi maggiorati o ad affrontare file chilometriche.”
A questa chiara esposizione della situazione in atto il consigliere chiede con sollecitudine un intervento al Commissario Straordinario, effettuando anche una utile ricognizione dei modelli organizzativi delle attività di prenotazione delle prestazioni sanitarie e incasso ticket, così come già avviene in numerose altre Regioni italiane. E “analogamente sono a chiederle un tempestivo intervento per l’urgente ripristino della funzionalità dei dispositivi (cd. “punti gialli”) guasti installati presso le indicate strutture” conclude la Di Scala.

2 COMMENTS

  1. Ma ci vuole così tanto a creare un sito-web dove i cittadini possono collegarsi con un codice PIN personale per fare le prenotazioni e per il rilascio delle esenzioni ticket?
    Nel 2016 ancora bisogna presentarsi allo sportello per consegnare o ricevere una “cartuscella”?
    Quanto tempo e quanto traffico automobilistico si risparmierebbero se i cittadini potessero svolgere queste pratiche da casa via web??
    Per non parlare delle incazzature che si eviterebbero..

  2. Gentile sig. Mario, Lei ha ragione, in molte regioni funziona così. Purtroppo le posso dire che il sistema, così come è organizzato ora, non è a misura di cittadino, ma è complicato anche per gli operatori del settore.
    Ricordo comunque ancora una volta che le prenotazioni e il pagamento dei ticket sono effettuabili nelle farmacie (e leggendo l’articolo finalmente capisco come mai questa cosa venga sempre glissata negli articoli)

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