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sabato, Aprile 20, 2024

Di Meglio: “Real Forio, vorrei che alzassi un po’ l’asticella”

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Il Real Forio ottiene il quarto pareggio consecutivo. Detto così, potrebbe sembrare che la squadra sta vivendo un momento negativo, invece lo è fino ad un certo punto. I biancoverdi vengono da 5 partite nelle quali hanno affrontato 3 compagini che sulla carta le sono superiori (Gladiator, Afragolese e Puteolana 02), più Virtus Volla e proprio il San Giorgio: si può affermare, forse, che solo la gara casalinga contro i vollesi ha portato un risultato difficile da accettare. Comunque, la formazione allenata da Isidoro Di Meglio è stabilmente in una zona tranquilla di classifica. Tiene banco, però, ancora il match del “Paudice”, finito 0-0. Per spiegare cosa e come il Real Forio avrebbe potuto far meglio, l’allenatore biancoverde ha parlato ai microfoni della stampa. Ecco le sue parole.

Mister Di Meglio, sono tanti gli argomenti di cui si potrebbe parlare riguardo alla partita di domenica a san Giorgio, ma forse quello che sta più a cuore a tutti sono le condizioni fisiche di Pasquale Savio. Ha dovuto cambiarlo all’inizio del primo tempo. Cosa si può dire su di lui?
“Purtroppo non possiamo dire nulla sulle condizioni di Pasquale. Oggi (ieri, ndr), il calciatore andrà a visita dal medico e dovremo aspettare il responso. Speriamo che la cosa non sia grave…”.

Speriamo che non sia una cosa grave, anche perché il Real Forio ha dimostrato di subire l’assenza di Savio. Anche se nella gara col San Giorgio questa cosa non si è avvertita oppure si è avvertita in misura molto minore rispetto al passato. O no?
“Sicuramente non è semplice per noi regalare un calciatore come Savio ai nostri avversari. Anche se la squadra a San Giorgio ha fatto benino in certe circostanze. Però, mancando Pasquale manca uno che riesca a tenere il pallone sull’esterno, a far salire la squadra, a farla respirare. Insomma, Savio è una pedina fondamentale nel nostro scacchiere, quindi speriamo che vada tutto bene”.

Si faceva riferimento alla fase di tenere la palla lontano dall’area…
“Purtroppo, al Paudice, in questo siamo venuti un po’ meno. Abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo in uscita, qualche pallone in rifinitura, qualche ultimo passaggio. Queste cose dovremo rivederle in settimana per capire dove dover intervenire per poter andare ad affrontare la partita di Aversa in maniera diversa”.

Tutte queste situazioni come le fanno vedere il punto guadagnato dalla squadra?
“Il punto guadagnato dalla squadra ritengo sia un buon punto. Il campo del San Giorgio è ostico per tutti. Mi ritengo soddisfatto anche dalla prova di carattere della squadra, che ha cercato di reagire a quella che è stata una prova un po’ sottotono contro il Volla. Il punto va bene, ma dobbiamo vederlo sempre come un punto di partenza e non come un qualcosa che ci possa permettere di abbassare la guardia. Anche perché domenica ci aspetta un’altra partita difficilissima ad Aversa e dovremo cercare di arrivare con il massimo risultato possibile”.

Non so che valore dà alle statistiche, ma gliene vorrei sottoporre due. La prima è che nella giovane sua storia, il Real Forio non era mai riuscito ad ottenere nulla sul campo del San Giorgio e che con il punto conquistato la sua squadra si è portata a 4 risultati utili consecutivi…
“Sinceramente, le statistiche lasciano il tempo che trovano, anche se ci fa piacere fare qualcosa di buono. Ma vorrei che la mia squadra imparasse un po’ ad alzare l’asticella, vorrei che non si accontentasse, cercando di scrivere qualche pagina molto importante per quella che è la storia del Real Forio”.

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