La Commissione speciale del Senato ha proceduto mercoledi ad una serie di audizioni sul decreto sisma centro Italia, che contiene per ora la sola proroga dei termini in scadenza lo scorso 31 maggio. Governo e maggioranza dovrebbero agganciare al decreto altre misure per favorire la ricostruzione nelle aree del cratere centrale ed inserire anche la questione del sisma Ischia. Di sicuro, tra queste, ci sarà la regolarizzazione delle difformità edilizie nelle case da riparare con i contributi pubblici.

OBBIETTIVO CONDONI
Sono stati già ascoltati i rappresentanti delle imprese, degli artigiani, degli agricoltori, i costruttori e i professionisti (che hanno consegnato alla Commissione delle proposte specifiche di intervento normativo sugli abusi edilizi) e la Conferenza Episcopale Italiana per quanto riguarda la ricostruzione delle chiese. Nel pomeriggio di ieri c’è stata anche  l’audizione del Commissario Paola De Micheli, che ha già predisposto un pacchetto di misure, concordate con i sindaci e i partiti politici nelle scorse settimane.
GOVERNO ALLA PROVA DEL NOVE
Ieri sono scaduti i termini concessi ai senatori in Commissione per la presentazione delle proposte di modifica del decreto. Tra questi il senatore Domenico De Siano di Forza Italia ed il Senatore Sergio Papa M5s che, l’11 Novembre 2017 con l’allora collaboratrice parlamentare Silvana Giannuzzi oggi Senatrice e Relatrice in commissione, erano in zona rossa a piazza Maio e al Fango a sollecitare il commissario Grimaldi fermandosi anche a cena nella capanna dei Resistenti a presidio della zona rossa. Nei fatti costoro han mostrato nel tempo  particolare interesse per la nostra realtà. Lo stesso  governo probabilmente presenterà un proprio emendamento al testo. È condivisa l’opinione che ci sia la necessità di snellire le procedure. Una volta discussi e votati in Commissione gli emendamenti il testo del decreto arriverà nell’Aula del Senato, atteso la prossima settimana, dopo il voto sul Def, poi dovrà passare alla Camera.