De Magistris si attiva per incassare le somme dovute dai Comuni isolani morosi da ormai molti anni. Stavolta è toccato all’Amministrazione di Barano di vedersi notificare un decreto ingiuntivo dal tribunale di Napoli dopo che la Città Metropolitana aveva presentato il ricorso per il recupero del credito. L’Ente amministrato da Paolino Buono deve versare oltre 234.000 euro alla ex Provincia di Napoli, così calcolati nel decreto ingiuntivo: «euro. 234.169,49, oltre gli interessi legali (calcolati sulla somma di euro 219.723,60 per sorta capitale) a decorrere dalla messa in mora (26/9/2012) al soddisfo, nonché le spese del procedimento liquidate in euro 406,50 per spese, euro 2.125,00 per compensi professionali, oltre spese generali, Iva e Cpa».
Una somma ragguardevole e a questo punto la Giunta, con delibera immediatamente eseguibile, ha deciso di proporre opposizione, sia pure indicando che preventivamente si dovrà tentare la strada della mediazione o della negoziazione assistita, se possibile. Ovvero cercare di “contrattare” per abbassare la cifra da pagare alla Città Metropolitana.
Con la stessa delibera è stato anche conferito il relativo incarico legale all’avvocato che dovrà difendere le ragioni del Comune. La scelta è caduta sull’avv. Annalisa Mazzella, con studio in Barano, per un compenso forfetario di 1.000 euro oltre Iva e Cpa.