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giovedì, Aprile 18, 2024

Da tutto il mondo per ritrarre Ischia: “Siamo gli Urban Sketchers, disegneremo il vostro Castello”

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Riprodurre il mondo così com’è. Raccontandolo, dipingendo, disegnando. Anche sui taccuini. Senza limiti, perché l’arte non ha limiti. Ischia si riscopre, da oggi a domenica, capitale dell’Urban Sketching. Ospitando il IV Worskhop di un movimento in crescita, chiamato a raccolta da Simo Capecchi, Caroline Peyron e Kelly Medford. Di cosa si tratta? Lo scoprirà chi farà capolino al Castello aragonese, che sarà il quartier generale di un evento che toccherà dieci nazioni differenti di tutto il mondo. Più di trenta i partecipanti al workshop, affascinati già ieri – all’arrivo sull’isola – dalla bellezza di Ischia. Che da stamattina proveranno a raccontare con matite e pennelli, secondo la filosofia – appunto – dell’Urban Sketching. Mirabilmente riassunta in un manifesto (pubblicato anche su urbansketchers-italy.blogspot.it). Qualche esempio? «Disegniamo sul posto, all’aperto o al chiuso, catturando ciò che vediamo con la diretta osservazione. I nostri disegni raccontano la storia di ciò che ci circonda, dei luoghi in cui viviamo e di quelli dove viaggiamo. I nostri disegni sono una registrazione del tempo e dello spazio. Siamo fedeli alle scene che osserviamo». E ancora: « Utilizziamo ogni genere di strumento e preserviamo il nostro stile individuale, ci sosteniamo a vicenda e disegniamo insieme, condividiamo i nostri disegni online». Ultimo, ma non ultimo, «mostriamo il mondo, un disegno alla volta».
E lo faranno anche nell’intensa tre giorni ischitani che si apre stamattina. Grazie al workshop intensivo guidato da Simo Capecchi (già nota al pubblico isolano per la sua partecipazione a Ipomea del Negombo), Caroline Peyron, artista francese di stanza a Napoli e Kelly Medford, una pittrice americana en plein air che vive a Roma.
Già da ieri, peraltro, nella Chiesa dell’Immacolata, sul Castello aragonese, sono esposti disegni e taccuini di viaggio di Simo Capecchi, Caroline Peyron, Kelly Medford e di Gérard Michel, guest artist dal Belgio. Sono bellissimi, vale la pena farci un salto. E sarà anche l’occasione per apprezzare un’installazione artistica di Franco Lancio, designer napoletano, dedicata a “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino. Che l’autore ha riassunto in una lunga serie di cartoline, spedite durante la lettura a una piccola interlocutrice, a mezzo posta: ne viene fuori un racconto originale e fantasioso, che naturalmente ricalca il romanzo (con omaggio a Charlie Brown) e che ha intitolato, per opposizione, “Se un giorno d’estate un postino”.

Ma i protagonisti saranno soprattutto loro, Jenny e Lucia, Birgit e Tilu-Ann (arriva da Tallin, in Estonia), Aylish e Ievgen (arriva da Seoul): accomunati dal desiderio di trascorrere a Ischia giorni all’insegna di una passione, l’Urban Sketching, che ha dato vita a un’associazione noprofit internazionale con sede a Seattle, negli Stati Uniti, fondata nel 2009 da un gruppo di artisti di diversi paesi con l’intento di promuovere il disegno dal vero come forma di narrazione e reportage. Ecco, reportage. «L’idea è di raccontare con i propri occhi, e secondo la propria sensibilità, ciò che ci circonda» ci spiega Simo Capecchi nella terrazza della Caffetteria del Monastero. «E qui a Ischia troveremo certo la dimensione e la bellezza giusta».
Tre i workshop che si intrecceranno in questi giorni: da una terrazza di Cartaromana, la Capecchi guiderà quello che consentirà di ritrarre il Castello visto da lontano, nella sua “mise” celeberrima. “Ma fidatevi – assicura – avremo risultati differenti l’uno dall’altro”.
Con Caroline, invece, ci si ispirerà al ciclo di dipinti di Gabriele Mattera, operando dunque all’interno del Castello. Di tecnica ad olio si occuperà, invece, Kelly Medford.
I risultati daranno vita, sabato 10 ottobre alle 18:30, all’esposizione di “Il Castello Aragonese un disegno alla volta”. Il pubblico sarà invitato a riscoprire il Castello Aragonese nei suoi angoli più nascosti e nelle più classiche inquadrature, nei lavori di trenta disegnatori e artisti provenienti da Canada, Stati Uniti, Estonia, Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Italia.

Ma non finisce qui. Domenica, prenderà il via una maratona di disegno aperta a tutti al Negombo: si tratta di “Negombo Sketchcrawl”, con la partecipazione di tutto il workshop e aperta a tutti i disegnatori. Dalle piante rare alle opere d’arte presenti nel parco, alle vasche termali e alle grotte con i frequentatori delle terme, i soggetti da ritrarre non mancheranno (per accreditarsi come disegnatori bisogna inviare una mail a: marco@negombo.it). Alle 16 foto di gruppo e visione collettiva dei lavori. «Abbiamo avuto anche molte richieste di partecipazioni da ischitani e turisti» spiega il direttore del parco, Marco Castagna, da sempre in prima linea quando si parla di arte e cultura.
L’evento nasce proprio dalla sensibilità di chi –  Associazione amici di Gabriele Mattera e Parco Idrotermale Negombo in primis, in collaborazione con l’associazione internazionale Urban Sketchers – ha scommesso sull’isola. Sulla sua bellezza. E su un movimento in crescita. Che racconta il mondo com’è, anche su un taccuino.

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