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giovedì, Aprile 18, 2024

Contro il Decreto, però, insorge anche la Regione Campania

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E’ scontro politico a tutto spiano. Mentre ad Ischia sfilano tutte le telecamere e le trasmissioni TV d’Italia, e noi ci mettiamo anche del nostro, sia Bonelli dei Verdi sia De Luca attaccano l’impianto legislativo promosso dal governo.

Bonelli è feroce: “Di Maio, come difese il regolamento comunale del M5S di Bagheria che fermava le ruspe per le ville al mare abusive, regolamento su cui la procura ha aperto un’inchiesta, oggi difende le ville con piscina di Ischia, che verranno condonate, ed in più verranno utilizzati soldi dei cittadini italiani onesti per ricostruire quelle case abusive. Essere onesti in Italia significa essere scemi: grazie Di Maio”

De Luca è sulla stessa linea di pensiero: “Ad Ischia si consente di ricostruire appartamenti abusivi senza tenere conto di nessun vincolo sismico e idrogeologico, senza distinguere se si tratta di un abuso marginale o totale, come se niente fosse”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ai microfoni di Lira Tv, parlando dell’emendamento al Decreto del Governo sulla ricostruzione post sisma sull’isola di Ischia. “Al Circo Massimo – ha affermato – i Cinque Stelle gridavano: Onestà, onestà e lo stesso giorno approvavano il decreto sul condono. Siamo di fronte all’irresponsabilità totale”.

Ma la delusione peggiore è quella che arriva proprio dal vicepremier Luigi Di Maio. Il più impreparato di tutti. Quello che aggrava la situazione più di quanto non lo sia. Colpevole di aver gettato alle ortiche la buona soluzione del passato, questa volta Di Maio continua con dire sciocchezze.

Anche nella difesa della nostra prodotta da Bruno Molinaro, ricordiamolo, loro non hanno nulla a che fare, perché è una norma intelligente e loro come partito non sarebbero mai stati in grado di farla, Di Maio riesce ad indebolirci.

“Chi lo dice non ha letto la norma” solo su questo Di Maio ha ragione, poi scade in banalità tipiche da ciqnuestelle e, giustamente, viene irriso da mezza Italia: “Non contiene nessun condono, il condono è una legge che appartiene al passato, noi velocizziamo solo delle pratiche per le case cadute per il terremoto e non riguarda tutta Ischia ma solo tre comuni e solo le case colpite”. Lo afferma con molto ritardo, solo dopo che ha visto l’emorragia di consensi il vicepresidente del Consiglio. “Stiamo parlando di ricostruzione e non sarà sic e sempliciter, ci vorrà l’autorizzazione degli Enti competenti che monitoreranno. Chi dice che c’è un condono non s’è letta la norma”. Cosa in comune con il vicepremier che si dimostra impreparato. Ancora una volta, ma non è una novità.

1 COMMENT

  1. È vero che in italia ognuno fa il mestiere di un altro anche perché abbiamo la prova provata che chiunque fa (o guall ncopp a me…!) .basta limitarsi a leggere le dichiarazioni di de Luca,di Maio, salvini,ministro costa ecc ecc.
    Resta il fatto che gli addetti ai lavori restano in silenzio e spesso non gli viene concesso di esprorre tecnicamente la problematica.
    IN un paese ove ognuno dice una cazzata madornale e il popolo batte le mani, gli addetti alla questione è mi riferisco a quelle competenti fanno bene a stare in silenzio.
    Il problema è normativo e di norme che incasinato le questioni ne abbiamo troppe e gli avvocati già iniziano a leccarsi i baffi.
    Oltre che normativo vi è un problema urbanistico ambientale nonché tecnico strutturale.
    Dal punto di vista strutturale posso asserire che nel mondo non esistono zone sismiche inedificabili. Chi dichiara il contrario dimostra di esse un ebbete oppure un cazzaro. Si costruisce ovunque con le dovute cautele e tecniche specifiche nonché il rispetto di parametri antisismici.
    Tutto ciò premesso resta il problema ambientale che come è ben chiaro abbiamo un P.T.P. Che vieta e limita in modo abnorme le potenzialità di sviluppo. Tale deficit da parte della Regione Campania ( il ptp lo redige la regione) ha innescato nell’ ultimo 40ennio un enorme mola di richieste di condono. La popolazione è consapevole che se vuoi rispettare il ptp ti attacchi a al caz… non avrai mai una casa e quindi pur di abitare ancora questo scoglio è stata obbligata a percorrere strade illegali e di seguito il condono.
    OVVIO CHE IN CIÒ C E CHI HA FATTO SPECULAZIONI EDILIZIE MA ANCHE A MILANO A ME RISULTANO SPECULAZIONI EDILIZIE COME A ROMA E NAPOLI.
    Alla luce di ciò oggi abbiamo un governo che a mio avviso pur avendo votato a loro favore è composto da ebeti in materia.
    Perché c è un problema grosso che affligge il popolo di ischia e che oltre a tutti i problemi di oggi giorno gli ischitani in particolare hanno ulteriori problemi che sono quelli delle case. Non è vita se vivi con la spada di Damocle che sei un ABUSIVO, un fuorilegge un bandito anzi visto peggio di un camorrista per la sola colpa di aver realizzato casa tua in maniera poco legittima obbligato da una situazione normativa incasinata e da un ptp peggio del 41bis.
    LO STATO HA L OBBLIGO DI RENDERE LA VITA DEI SUOI CITTADINI PIÙ SEMPLICE E VIVIBILE.AD ISCHIA LO STATO CE L HA RESA IMPOSSIBILE

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