L’assemblea dei soci del CISI, svoltasi lo scorso 17 dicembre, ha visto la deliberazione di importanti provvedimenti.
Presenti alla riunione Vincenzo Ferrandino (per il comune di Ischia), Ignazio Barbieri (per il comune di Casamicciola Terme), Paolino Buono (per il comune di Barano d’Ischia e come delegato del comune di Forio), Giacomo Pascale (per il comune di Lacco Ameno) e Rosario Caruso per il comune di Serrara Fontana, oltre al Liquidatore Unico del C.I.S.I. Dott. Pierluca Ghirelli. Con la presidenza assunta da Paolino Buono, sindaco di Barano, la seduta ha espresso, a seguito della relazione effettuata dal liquidatore dott. Ghirelli e dall’ing Francesco Trani, parere favorevole ad un importante punto all’ordine del giorno. All’unanimità è stato dato il via all’affidamento l’affidamento a mezzo gara pubblica effettuata dall’EVI s.p.a. in liquidazione, nel pieno rispetto della normativa di riferimento, per individuare ditta specializzata cui affidare il compito di eseguire esplorazioni subacquee sulle condotte sottomarine al fine di prevenire guasti e danni di natura ambientale, salvaguardare la salute e l’ incolumità pubblica oltre che tutelare l’immagine dell’intera isola d’Ischia.
Una operazione di grande importanza per la nostra intera rete fatta di condotte sottomarine che hanno dato, nel passato recente e non solo, non pochi problemi.
L’assemblea ha poi dato la parola di nuovo al liquidatore Ghirelli che ha illustrato il percorso intrapreso dal Consorzio CISI con la CDP e gli ultimi contatti avuti con quali l’Istituto conferma la disponibilità a giungere ad un accordo con il Consorzio per l’estinzione del debito facendo presente che comunque non vi sarebbe la configurazione di una concessione di un nuovo finanziamento in violazione dell’art. 119 della Costituzione ma bensì una modalità di estinzione di un debito che trova il suo titolo giuridico negli atti di concessione dei mutui della CDP per il finanziamento di opere pubbliche.
Visti i termini più che favorevoli l’assemblea ha deciso di dare mandato ed invitare al Liquidatore unico di proseguire nella propria azione per portare a termine l’accordo con la CDP per l’estinzione delle posizioni debitorie pregresse del consorzio CISI, cosa che sbloccherebbe l’ente liberandolo da un vecchio e pesante “fardello”.
Un’altra importante decisione presa dall’assemblea riguarda in modo combinato sia l’EVI che il CISI.
L’argomento è stato illustrato attraverso una relazione del Liquidatore dott. Ghirelli, riguardo la necessità di acquisire un autorevole parere in merito alla prospettata possibilità di trasformare ad opera del CISI in liquidazione il credito vantato nei confronti della Soc. EVI s.p.a. in futuro aumento del capitale sociale al fine di assicurare il pieno rilancio di questa, con successiva revoca dello stato di liquidazione. Il ripristino di una condizione di normale gestione è necessaria per rendere possibile l’attivazione di una serie di investimenti finalizzati alle necessarie opere di manutenzione straordinaria su reti idriche e fognarie fondamentali per la riduzione a livelli fisiologici delle perdite idriche ed alla quanto più completa mitigazione di malfunzionamenti dell’apparato fognario con conseguenti, possibili danni di natura ambientale. L’assemblea all’unanimità di voti favorevoli ha condiviso la necessità di acquisire un autorevole parere in merito alla prospettata possibilità di trasformare ad opera del CISI in liquidazione del credito vantato nei confronti della Soc. EVI in futuro aumento del capitale sociale, al fine di assicurare il pieno rilancio di questa , con successiva revoca dello stato di liquidazione e ha dato mandato al Liquidatore CISI, di acquisire un parere in merito.
