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venerdì, Marzo 29, 2024

Cibi avariati, maxi sequestro della Polizia di Stato

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Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, personale di questo  Commissariato della Polizia di Stato di Ischia diretto dal Vice Questore Aggiunto Dott. Alberto MANNELLI, nella giornata del 29 aprile 2016, si procedeva a mirati controlli su autocarri, al fine di verificare il rispetto delle normative vigenti sul trasporto di che trasportano generi alimentari.

Precisamente alla Via Seminario,  nel territorio del comune di Ischia, si procedeva al controllo di un autocarro che trasportava alimenti. Dal controllo emergeva che tali prodotti erano  trasportati a temperatura ambiente e quindi senza il rispetto dell’osservanza della temperatuta di trasporto ex DPR 327/1980 ed indicate in etichetta dal produttore; l’autocarro nella circostanza risultava privo delle previste piastre refrigeranti.

Pertanto  l’autista, tale I. V. di anni 59 residente a Napoli, veniva deferito all’autorità giudiziaria per la violazione della Legge 283 del 1962 per cattivo stato ovvero modalità di conservazione degli alimenti.

La merce alimentare in questione poiché potenzialmente pericolosa per la salute pubblica, come da intese con Procura della Repubblica di Napoli, veniva immediatamente sequestrata e distrutta.

9 COMMENTS

  1. Perche si usa la parola “avariati” come titolo quando la polizia ha solo effetuato il sequestro per “trasporto non conforme alla legge? Forse si dice cosi per far credere che qualche napoletano sia venuto da napoli per vendere cibi “scaduti” e “intossicare” noi poveri isolani? Oppure si vuole terrorizare gli isolani che vanno a far compre a napoli per risparmiare qualche soldo per non comprare dal solito mompolista grossista del isola?

    • “La merce alimentare in questione poiché potenzialmente pericolosa per la salute pubblica, come da intese con Procura della Repubblica di Napoli, veniva immediatamente sequestrata e distrutta”

      che semplicifato puà essere avariato. Il titolo, inoltre, ha il compito di illustare la notizia. In questo, come in molti altri, abbiamo operato correttamente.

  2. per Fabio: quindi secondo te è normale trasportare burro, formaggi, wurstel e salumi in un camion senza refrigerazione col caldo che fa oggi??
    Quella roba la farei mangiare a te..

  3. Io non vedo formaggi, burro e wurstel ma salumi e bibite che non vanno certo a male per un paio d’ore in machina! Ti dovresti bere un po di acqua minerale in bottiglia di platica quando arriva su la nostra isola dopo essersi fatta 3 ore al sole su l’autostrada 2 ore al sole al porto ad asspetare il traghetto e chi sa quante altre ore fuorialla salumeria! Preferisco il mal trasportato da Napoli fresco cheche sa quanti giorni e rimasto in un deposito di monopolio!

    • Sono stati sequestrati due provoloni da 6 chili, 36 pezzi di wurstel da 100g, 6 chili di grana padano, 9 pezzi di burro da 250g, 3 chili di leerdammer, oltre ai salumi.
      Tu puoi mangiare come vuoi e avvelenarti come vuoi, le persone normali quella roba non vogliono mangiarla: e quindi va sequestrata e distrutta.
      La tua è una polemica sterile che non si sa dove vuole andare a parare (a meno che tu non sia un amico dell’autista che trasportava la merce, o uno dei destinatari della merce stessa): non so chi sia questo monopolista di cui parli, sull’isola ci sono supermercati appartenenti a diversi soggetti in concorrenza tra di loro.
      L’importante è che la merce deperibile sia refrigerata mentre viene trasportata; se correttamente conservata, sarà poi la data di scadenza a decretarne il corretto consumo.
      Tu mangiati pure il “mal trasportato”, io no! E non voglio ritrovarmelo in qualche piatto cucinato in qualche ristorante “barracuda” dell’isola…
      E qui chiudo!

  4. Non credo proprio sia la prima volta ad Ischia di questo traspotatore (e di tanti altri come lui), e dato che le merci sequestrate ieri erano tali da venir distrutte sarebbe interessante e soprattutto giusto sapere a quali negozi consegnava di solito e prendere provvedimenti. La responsabilità di quello che arriva in tavola è del rivenditore che ha l’obbligo di rifiutare merce trasportata in maniera non adeguata. Invece quei salumieri ora staranno tagliando un paio di etti di crudo alla cliente pensando che quello che non ammazza, ingrassa.
    Alla facciaccia nostra.

  5. Sarebbe interessante conoscere i destinatari di tali merci.
    Il Trasportatore doveva viaggiare con bolle di accompagnamento (o altrimenti detti documenti di trasporto), perchè non si menzionano i destinatari?
    Io, in qualità di consumantore, avrei piacere nel conoscere dove non andare a comprare i miei alimenti…

  6. Vogliamo il nome dei negozi a cui erano destinate le merci.
    Non deve esistere la privacy per chi mette a rischio consapevolmente la salute del prossimo.
    Sono sulla bolla di trasporto, pubblicateli!!!

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