fbpx
sabato, Aprile 20, 2024

Ci sta prendendo in giro. Con l’aiuto dei sindaci

Gli ultimi articoli

Dovrebbe cullare i nipotini. Dovrebbe raccontare come ha risolto i problemi del terremoto dell’Irpinia e, invece, il governo ci ha affidati a “Nonno” Carlo, l’ex prefetto Schilardi per gestire la ricostruzione del terremoto di Ischia.

L’uomo scelto dal premier Conte, l’avvocato delle consulenze ad Autostrada e quello che viene deriso in Europa dagli Europarlamentari, pensa che siamo tutti come Giacomo Pascale o Giovan Battista Castagna e, guardando l’ultima foto diffusa, Enzo Ferrandino o Mario Savio.

Nonostante l’ansia di 2800 persone che sono in ansia per il loro futuro, il commissario Schilardi cerca di distrarre l’attenzione dei più dal vero problema che abbiamo: la cessazione dello stato di emergenza dell’isola d’Ischia con il conseguente STOP all’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione e per l’accoglienza in hotel.

Per fortuna, non siamo né come i sindaci né come taluni pennaioli da munnezza (nel senso che incassano e prendono soldi dalle partecipate che gestiscono rifiuti!) e non ci facciamo prendere in giro.

Dal 22 febbraio, legge alla mano, sarà impossibile pagare i cittadini che non hanno un’abitazione ma il Commissario per la Ricostruzione, invece di fare chiarezza, pensa di distarci con le scemenze! Invece di dirci come pagherà CAS e Alloggiati, ci dice che le aziende di Serrara Fontana potranno ricevere, tutte insieme, una quota parte di SOLI 250mila euro!

E i sindaci? Loro non se ne fregano. Si fanno la passeggiata a Napoli, si fanno la foto in posa e per il resto chissenefotte dei cittadini che non sanno che fine faranno!

Ma perché i sindaci sono così sottomessi? Facile!

Durante i primi mesi del terremoto hanno giocato con le somme urgenze. Hanno favorito gli amici degli amici e ora si trovano con le carte false e con gli atti sbagliati. E, non essendo riusciti a superare il muro del commissario Grimaldi, provano a sfruttare Schilardi!

“Nonno” Carlo, infatti, viene innalzato come il salvatore del terremoto e come colui che firma anche gli atti inutili. Che ha già detto, più volte, senza neanche rendersi conto che stava coprendo o proteggendo eventuali reati penali e contabili, che bisognava “risolvere” il problema delle somme urgenze e che i sindaci ci avevano messo la faccia! Macchè! Un prefetto, un uomo di legge, dovrebbe chiedere trasparenza e rigore, rispetto delle regole e delle leggi.

Ma il prefetto deve trovare il modo per evitare che Pascale e Castagna passino qualche guaio con la giustizia e questo fattore val bene anche il futuro di tutti gli sfollati e del pagamento di CAS e alloggiati. L’importante è salvarsi, che poi vada a fondo l’intera popolazione di Casamicciola e di Lacco Ameno non importa a nessuno. Né al commissario, né ai sindaci!

Così oggi, si inviano due comunicato inutili. Due comunicati che serviranno a qualche pennivendolo di munnezza di fare qualche altra sviolinata al Commissario e di distrarre l’opinione pubblica. Ma ricordiamocelo, tra 7 giorni cesserà lo stato di Emergenza e si bloccherà l’iter per il pagamento del CAS e gli hotel degli sfollati. E non bisognerà attendere marzo per andare in crisi, già il mese di Febbraio non sarà pagato!

Ma “Nonno” Carlo, al pari dell’altra nomina di questo governo, “Nonno Libero” all’Unesco (Lino Banfi), firma anche pareri che non gli sono né richiesti né ha i poteri per renderli (quelli per i fondi del MIUR, un’altra indegna vicenda dei nostri sindaci!). E perché? Perché è il perfetto braccio operativo di un governo che prende in giro i cittadini. E l’analisi costi benefici della TAV è solo l’ultimo esempio che abbiamo avuto.

E i sindaci che fanno? Tacciono! Non parlano, tramano alle spalle dei cittadini per coprire le loro carte false e le loro somme urgenze fatte male (il Commissario Grimaldi è stato attaccato, offeso e deriso per essersi opposto a questo malcostume ischitano). Mai così male. Ma le vostre azioni di distrazione di popolo non ve le lasceremo passare. Abbiamo la necessità della proroga dello stato di emergenza.

1 COMMENT

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos