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giovedì, Aprile 18, 2024

Chiara Conti: “Niente libri di testo alla Scuola Primaria, Del Deo se ne frega!”

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Manca praticamente un mese all’inizio del nuovo anno scolastico, ma a Forio come al solito già sono iniziati i primi problemi, a causa dell’inerzia degli amministratori. I libri di testo per le classi della Scuola Primaria negli anni scorsi, come del resto è prassi, venivano forniti per tempo dalla libreria “Idea” di Panza, “convenzionata” con il Comune.

In modo tale che gli alunni ne fossero in possesso già prima dell’inizio delle attività didattiche. Quest’anno invece qualcosa è andato storto. Si registrano ritardi, tanto da far temere che i testi scolastici non saranno disponibili nemmeno per la data fissata per l’inizio delle lezioni. I genitori degli alunni della Scuola primaria di Forio e Panza 2 sono preoccupati e si rivolgono alla scuola per chiedere lumi. Le responsabilità non sono della scuola, ovviamente, ma del Comune. Ad ogni modo, visto come stanno le cose, i timori sono fondati. Cosa è accaduto? Come purtroppo è malcostume delle Pubbliche Amministrazioni, il Comune di Forio paga con notevole ritardo la libreria. Uno stato di cose che giustamente il titolare non è più intenzionato a sopportare.

E’ quanto si evince dall’ultima nota inviata dal dirigente scolastico dott.ssa Chiara Conti alla segreteria del sindaco e al Servizio personale del Comune all’indomani del Ferragosto. L’ultima, perché la prima era stata inviata il 2 agosto. Ma dal comune nessuno ha risposto. Come se non fossero problemi loro…

Ecco cosa scriveva la dott.ssa Conti il 2 agosto: «La scrivente ritiene opportuno informare che il titolare della Libreria Idea di Panza non intende svolgere il servizio che da anni ha svolto in modo meritevole in favore degli alunni che già dal 1 settembre erano in possesso dei libri. I motivi probabilmente sono legati al dover anticipare una somma cospicua e attendere di essere pagato a gennaio. Si sottolinea che altre ditte contattate non intendono assumersi tale compito anche perchè non vi è alcun ricavo. Si invitano i Responsabili in indirizzo a voler trovare una soluzione al fine di evitare disservizi».

Una nota rimasta lettera morta, come detto. E così la Conti ha sollecitato una risposta, in una nota che rimarca: «A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna notizia, si sottolinea l’urgenza». Qualcuno si farà vivo dalle stanze del comune? Da una parte i privati non ne vogliono più sapere di svolgere un servizio per l’Ente locale, dall’altra i genitori esercitano pressioni sulla scuola, che nulla può se non cercare di svegliare amministratori e dirigenti dal loro torpore.

Per Del Deo e compagni evidentemente la scuola e le esigenze degli alunni non hanno importanza. Sono altre le questioni che li assillano. Il problema esiste e se in municipio non saranno capaci di trovare una soluzione a breve (ma a quanto pare non ci stanno nemmeno provando), la situazione rischia di diventare esplosiva. A rimetterci, come al solito, saranno i bambini, i più indifesi.

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