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giovedì, Marzo 28, 2024

Chi vincerà la 84ma edizione della Festa di Sant’Anna?

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Ci siamo, oggi, 26 luglio 2016, è il giorno di Sant’Anna. La Baia di Cartaromana, ai piedi del maestoso Castello Aragonese è pronta ad accogliere le centinaia di piccole e grandi imbarcazioni che di anno in anno scelgono di trascorrere una notte particolare nelle nostre acque.
Dagli altoparlanti montati lungo tutto il perimetro della baia riecheggeranno lungo la giornata alcune melodie della canzone napoletana, tutto in pieno clima “Sant’Anna.”
Le Barche, vere protagoniste della giornata, sono oggetto degli ultimi interventi da parte dei costruttori, con le prove di alcuni effetti speciali montati e definizione degli spazi delle coreografie previste.
C’è tanto lavoro dietro la realizzazione di ognuna delle Barche in concorso, e tanto entusiasmo da parte di gruppi che hanno profuso tutto il proprio impegno nella ideazione e realizzazione di un lavoro unico nel suo genere, raccontando una storia che parte dal grande tema dell’Odissea, scelto dall’organizzazione per questa edizione 2016 della Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna.
Sono quattro le barche che sfileranno questa sera nella Baia, le cui corsie sono state create nei giorni scorsi. Casamicciola Terme, Ischia, Lacco Ameno e Procida, quattro grandi e colorate creazioni sul mare che mostreranno il proprio lato migliore durante la sfilata.
La serata, come tradizione, sarà divisa in tre momenti separati. Con inizio alle ore 21.00 vi sarà, con la presentazione di Gennaro Monti e Ivan Assante, la sfilata delle Barche nella baia, con musiche e luci particolari. A seguire, a mezzanotte, vi sarà il caratteristico e suggestivo incendio del Castello Aragonese sulle note di Blue Dolphin di Stephen Schlaks. In conclusione lo spettacolo piromusicale che vedrà la baia intera colorarsi, anche grazie alla creazione di vari punti “di fuoco” intorno al perimetro della stessa.
Ma cosa vederemo sfialre al centro della baia? Beh, come sempre, un alone di mistero e segretezza circonda la scena reale delle Barche in concorso, ma qualcosa è stato svelato.
Casamicciola Terme ha realizzato, con la Pro Casamicciola Terme, la barca dal tema dell’incantesimo del fiore; lo sbarco sull’isola dei mangiatori di loto, il fiore che fa dimenticare il passato. Il rapimento da parte di Polifemo e la sconfitta del Gigante ad opera di Ulisse. Una barca con i tratti della nostra isola, misti ad elementi di pura creatività, sempre riconducibili all’isola.
Procida, con L’isola dei Misteri ha visto assegnato come tema “la discesa nel fuoco e il canto delle sirene; Ulisse scende nell’Ade, incontra gli eroi greci e soprattutto l’indovino Tiresia, la ripartenza in mare e l’incontro con le Sirene. Al centro della zattera un grande elefante, con l’arrivo di Ulisse in vari mondi, italiano, francese e arabo, con danzatrici del ventre. Una rivisitazione del tema, con Ulisse che, dopo i tanti incontri nel mondo, capisce di dover tornare a casa, per la famiglia. Il tutto accompagnato da musiche e frasi narrative, nonché da balli coreografati per l’occorrenza.
Lacco Ameno, con la Pro Lacco Ameno, ha realizzato la barca dal tema “l’imprevisto, Scilla e Cariddi e il ritorno; una trappola del mare, una trappola del destino”. L’eroe, la sua barca, l’equipaggio, i sopravvissuti in mare… contro le creature del mare, minacciate da chi nelle onde si sente a casa. Un percorso intero compiuto da Ulisse, attualizzando il libro con fantasia.
Ischia, infine, con il Gruppo Borgo del Gelso, ha dovuto realizzare la barca legata al tema la vendetta del vento e la magia dagli occhi neri; la rottura del vaso di Pandora, l’ira di Eolo, lo sbarco sull’isola della Maga Circe. Dal bozzetto, si vedono alcune strutture architettoniche che rivelano, un netto cambio della scena, che sarà alquanto movimentata.
A giudicare le barche partecipanti saranno alcuni esponenti della Associazione Scenografi e Costumisti Italiani e quest’anno il presidente di giuria sarà ischitano, ex direttore artistico, Salvatore Ronga.
Tutto pronto, nonostante la pioggia ed il vento dei giorni scorsi, per una edizione della Festa di Sant’Anna importante e sentita.
Chi vincerà?

1 COMMENT

  1. L HA VINTO IL PUBLICO COME SEMPRE CON LA SUA MASSA DI PARTECIPAZIONE AD UNO SPETTACOLO IN UNA LOCATION UNICA AL MONDO DOVE LA NATURA HA DATO IL MEGLIO DI SE STESSA- HA PERSO LA POLITICA E GLI UOMINI CHE LA RAPPRESENTANO -HA PERSO IL COMUNE D ISCHIA IN TOTO – CON L ‘INFLUENZA NEGLI ANNI PRECEDENTI DI POTERSI ACCAPARRARE UN TITOLO (PALIO) CHE FORSE NON MERITAVA -CHI NON RICORDA GLI SCONTRI VERBALI SULLO STESSO PALCO CON IL COMUNE DI SERRARA FONTANA -BARANO E FORIO -HA PERSO LA VOGLIA DI CREARE DI TANTISSIMI ISCHITANI POICHE ‘ PENSANO CHE QUELL’ARTE CREATIVA PER QUESTI PERSONAGGI CHE SI DEDICANO SOLO AL LORO COMODI LOCALE E PERSONALE NON INTERESSA- MERAVIGLIOSA FESTA -MERAVIGLIOSA CORNICE DI SPETTATORI -MERAVIGLIOSO SCENARIO DI YACT E PANFILI E BARCHE CHE ILLUMINAVANO LA BAIA DI CARTAROMANA- MA IN TUTTO QUESTO E’ MANCATO IL VERO SENSO DELLA FESTA ” LE BARCHE ADDOBBATE -LE BARCHE ALLEGORICHE – RINGRAZIAMO LA SORELLA PROCIDA CHE CI ONORA ALTRIMENTI ERANO SOLO TRE ( DICO TRE) QUELLE CHE RAPPRESENTAVANO IL VERO CONCETTO DELLA FESTA – UNA VOLTA SI ARRIVAVA CIRCA A 9 (NOVE O FORSE DI PIU’)-PARTECIPAZIONE DI CAPRI E VIAREGGIO- SI ERA ARRIVATI FINO AD UNA LOTTERIA NAZIONALE (ANCHE SE NON SONO PIU IMPORTANTE) – ORA STA DIVENTANDO UNA SACRA FORSE PIU IMPORTANTE DELLE ALTRE MA SEMPRE UNA SACRA PAESANA-

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