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venerdì, Marzo 29, 2024

Certificare le competenze musicali Workshop con Silvia Saibene

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Sabato 22 settembre 2018 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso la Scuola Media “G. Scotti” di Ischia, il Centro d’Iniziativa Democratica degli Insegnanti dell’isola d’Ischia, in occasione della presentazione della propria offerta formativa per docenti, ATA, Studenti e Adulti 2018/2019, propone il workshop “Certificare le competenze musicali” – Focus group sulla formazione musicale in Italia ed in Europa, nonché sulla motivazione allo studio di uno strumento musicale attraverso una serie di obiettivi realistici per i risultati raggiunti – Presentazione delle certificazioni musicali dell’Associated Board of the Royal Schools of Music (ABRSM), leader mondiale nell’organizzazione di esami e valutazioni musicali.

Infatti fino a qualche tempo fa, i musicisti di ogni età potevano presentarsi quali “privatisti” nei Conservatori per sostenere esami che, dai primi livelli ai più alti, consentivano di diplomarsi. Oggi il sistema dei Conservatori è cambiato equiparandoli ad un qualunque altro Corso di Laurea quindi, l’esame di ammissione al Conservatorio può essere sostenuto solo da coloro che hanno conseguito un Diploma di Scuola Secondaria di 2° grado.

La conseguenza è che, fatta eccezione del Diploma di maturità Coreutica e Musicale, nella fascia di età fino ai 18 anni non esiste più un “Sistema” in grado di classificare le competenze dei musicisti su criteri oggettivi, generando un notevole rischio di dispersione scolastica sulla disciplina musicale ed un notevole ritardo con il quale i giovani musicisti italiani conseguono un titolo riconoscibile rispetto ai loro coetanei stranieri.

In questo nuovo scenario, il CIDI isola d’Ischia, senza alcun fine di lucro e solo perché ritiene che la “certificazione esterna” sia un concreto e riconoscibile sistema di valorizzazione delle eccellenze, propone ai musicisti, e in particolare agli insegnanti di musica operanti sul territorio, la possibilità di conseguire sulla nostra isola la certificazione della ABRSM Associated Board of the Royal School of Music perché:

– l’allievo è indotto a prepararsi secondo un percorso progressivo, compiuto e completo e l’obiettivo dell’esame funzionerà da stimolo per ottimizzare tempi e standard di preparazione, con notevole beneficio sui costi, senza ostacolare il progetto formativo individualizzato predisposto dall’insegnante,

– consente un livello di preparazione adeguato e crescente tale che, coloro che fossero interessati, potranno presentarsi agli esami di ammissione ai Conservatori/Università,

– la certificazione è riconosciuta a livello internazionale e, qualsiasi sia il livello raggiunto, resterà come un dato oggettivo del curriculum formativo: che l’allievo sia bambino, ragazzo o adulto e che abbia o meno intenzione di accedere ai Conservatori,

– in molti Istituti di istruzione le certificazioni ABRSM valgono ai fini dei Crediti Formativi,

– nel giro di qualche anno Università e Conservatori riconosceranno a tali certificazioni valore di crediti universitari/accademici da “convalidare” nel percorso accademico,

– offre a insegnanti e famiglie uno strumento per la valutazione “oggettiva” delle competenze musicali acquisite e spendibili anche a livello internazionale,

– il sistema internazionale non tralascia alcuni aspetti teorici spesso trascurati dall’attuale studio accademico dello strumento (lettura cantata, ascolto, improvvisazione, lettura a prima vista, analisi, etc.) che certamente vanno a completare la formazione integrale e continua di ogni musicista,

– consente di certificare anche i livelli musicali raggiunti da piccole formazioni cameristiche (da 2 a 10 strumenti), aspetto spesso tralasciato dai metodi classici di insegnamento più incentrati sui solisti.

L’ABRSM (sito ufficiale https://it.abrsm.org/it/home ), infatti, ogni anno, oltre 630.000 candidati prendono parte agli esami in 90 paesi del mondo. ABRSM vanta oltre 120 anni di esperienza e competenza nel campo dell’istruzione musicale e gode dell’autorità di quattro tra i principali conservatori del Regno Unito: Royal Academy of Music, Royal College of Music, Royal Northern College of Music, Royal Conservatoire of Scotland.

Sarà la dott.ssa Silvia Saibene, referente per l’Italia degli esami ABRSM, a condurre il workshop promosso dal CIDI isola d’Ischia ad ingresso libero aperto, in particolare, a tutti i musicisti delle isole di Ischia e Procida. Maggiori informazioni sul sito www.ischiacidi.it.

Il CIDI, già soggetto qualificato per l’aggiornamento e la formazione del personale della scuola (Protocollo n. 1217 del 5.07.2005), è stato confermato secondo la Direttiva 170/2016. L’iniziativa si configura come attività di formazione e aggiornamento e dà diritto, ai sensi degli artt. 64 e 65 del C.C.N.L., a richiedere l’esonero dal servizio. Sarà rilasciato attestato di partecipazione al personale della scuola che ne farà richiesta.

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