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sabato, Aprile 20, 2024

Casamicciola e lo scandalo scuola: tutto in alto mare

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Ida Trofa | C’è un tema per ogni stagione, un dramma nel dramma di ogni emergenza e, soprattutto, nel post terremoto ai limiti dell’ordinario si sono aggiunti i gravi problemi dello straordinario. Questo è il momento della scuola. Falliti tutti i tentativi made in 2017 e non è solo colpa della politica e degli amministratori locali, il 2018, specie a Casamicciola, si apre con tante incognite e pesanti punti interrogatici. Il comune di Lacco Ameno dal canto suo, nel giorno di Giuseppe Conte, come abbiamo avuto modo di anticiparvi ha strappato al ministero dell’Istruzione l’importante finanziamento per il recupero ed il potenziamento delle sue sedi scolastiche. L’atto c’è, ora bisogna passare dalle parole ai fatti. Casamicciola, invece, pare abbia ancora una volta imbroccato la strada sbagliata e dei fondi MIUR, i famosi 6 milioni di euro e, per ora, non vedrà ancora niente. Ieri, con i sindaci impegnati a Roma, dicono, a scrivere la storia e forse il futuro di quest’isola, una delegazione voluta dal capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli e composta da due tecnici del ministero inviato dal direttore Paola Montesarchio, un esponete del commissariato per l’emergenza di Grimaldi e un uomo di Borrelli stesso sono stati a Casamicciola per tentare di riprendere, per i capelli, il finanziamento delle scuole casamicciolesi.
All’impresa ha preso parte il delegato Nunzia Piro. Ancora incerti gli esiti. Siamo sempre nel campo delle possibilità e della probabilità che si riesca a mettere le mani sui fondi Miur per dare prospettiva agli edifici esistenti sul territorio.

LE DISPOSIZIONI DEL MINISTERO ED I FONDI PER LACCO AMENO
Nel merito del Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 6 settembre 2018, n. 612. Comune di Lacco Ameno il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca a seguito delle richieste pervenute, ha proceduto ad assegnare al Comune le seguenti risorse finanziarie per interventi urgenti al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche: euro 44 496,00 per I’Istituto scolastico di via Lacco-Fango, euro 49.402,25 per l’edificio scolastico in località Pannella; – euro 2.600.000,00 per l’edificio scolastico “Principe Di Piemonte. Il decreto è stato attualmente trasmesso agli organi di controllo per le relative verifiche contabili e verrà inviato a registrazione avvenuta. ll decreto prevede, altresì, che anche nel rispetto di quanto previsto dall’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile 8 settembre 2017, n. 480, venga acquisito il nulla osta del Commissario delegato per l’emergenza rispetto agli interventi autorizzati che costituiscono comunque un piano stralcio relativo all’edilizia scolastica. Si precisa che le risorse individuate non sono quelle a valere sul’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile 8 settembre 2017, n. 48. IL DIRETTORE GENERALE Simona Montesarchio. Dunque nella fattispecie sarà il commissario delegato Giuseppe Grimaldi a giocare un ruolo determinate, l’auspicio è di no finire come la messa in sicurezza delle zone rosse di Casamicciola.  Caustiche le opposizioni dei comuni del cratere che non lesinano piccati commenti e accuse ai governanti rei di aver fatto solo proclami lasciando la scuola nel caos.  Un paese senza scuola, d’altronde ,è ormai un assunto acclarato, è un paese senza futuro. Per Carmine Monti, infatti, «Nonostante i proclami la scuola di Lacco Ameno è in subbuglio. Si pensa a strumentalizzare i bambini tenendoli per ore sotto il sole come scimmiette e poi nei fatti concreti il nulla. Mancano pochi giorni alla riapertura e siamo ancora allo sbando». Mentre per Luigi Mennella, «Non sono stati in grado di fare niente al contrario del sindaco Giacomo Pascale che nelle medesime condizioni, con metodo e capacità organizzative, anche con la giusta umiltà nel saper coinvolgere tutti è riuscito a farsi finanziare la gran parte degli interventi. A breve comincerà la scialla e i documenti richiesti dal MIUR per Casamicciola non sono ancora pronti».

PROTESTE IN ARRIVO A CASAMICCIOLA
Niente di ufficiale. Tutto ufficioso, per il momento in attesa del prossimo consiglio d’istituto previsto per lunedì. “Ci stiamo organizzando per una eventuale protesta” ci ha spiegato mamma Tina.
“Con le mamme della mia classe dobbiamo incontrarci. Se la scuola dovesse iniziare con i doppi turni, i nostri figli resteranno a casa e quando finiranno i doppi turni, solo allora, inizieranno la scuola”.
Il consiglio verità dovrebbe tenersi lunedì pomeriggio perché lunedì mattina è atteso l’arrivo del Direttore Generale U.S.R. Campania la dottoressa Luisa Franzese.
Con il summit per i fondi MIUR sfumato per ora, a Casamicciola, c’è stata una riunione in mattinata presso la sede provvisoria dell’Ibsen fino alle 13/13.30 tra docenti e il dirigente scolastico Marinella Allocca.
Si è parlato dell’eventualità doppi turni per la primaria, attesa l’emergenza in corso, dovrebbe trattarsi solo di una decina di giorni , ma molti genitori non credono alla favoletta dei tempi ridotti credendo che i doppi turno potrebbero durare tutto l’anno. Probabilmente perché neppure lo stabile del Lungomare, recentemente perso in locazione, riuscirebbe a soddisfare le richieste di spazio per il comprensivo Ibsen. Insomma ancora tutto in itinere quando siamo a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico.

ANCORA INVESTIMENTI PER LE SEDI PROVVISORIE
Oltre alla necessaria variazione di Bilancio per locare lo stabile di Via Tommaso Morgera e sottoporlo ai necessari interventi per la praticabilità e l’agibilità ad uso scolastico il comune di Casamicciola ha dovuto prevedere diversi interventi Che rendono interesse prioritario dell’Amministrazione quello di garantire l’attività didattica. Infatti per garantire l’utilizzo di alcune aule negli edifici scolastici del Plesso De Gasperi al Corso Luigi Manzi e dell’I.T. Enrico Mattei alla Via Principessa Margherita occorre eseguire alcuni lavori cosi come occorre farli al Convento. E’ qui che troveranno ospitalità gli allievi dell’ I.C. Ibsen. La Città Metropolitana di Napoli e Provincia (prot. Gen. In data 30/07/2018 col n° 12266) al fine di attenuare i disagi della popolazione scolastica del Comune di Casamicciola Terme causati dal sisma ha dichiarato di non avere nulla da obiettare, dal punto di vista amministrativo ad ospitare la Scuola Secondaria di Primo Grado “Enrico Ibsen” per l’a.s. 2018/2019 in parte dell’I.T. Enrico Mattei. Idem per il legale Rappresentante dell’Ente Morale non commerciale “Provincia dell’Addolorata dei Padri Passionisti” (prot. Gen. In data 27/08/2018 col n° 13308) con la quale concede l’uso del piano terra del Convento per tre aule scolastiche, per il solo corrente anno scolastico, quantificando preliminarmente un adeguato compenso economico; Il dirigente Scolastico Antonio Siciliano per il Mattei, ha inviato le sue controdeduzioni, cosi per adattare i locali dell’I.T. Mattei ad aule per la Scuola Secondaria di Primo Grado occorre eseguire alcune opere consistenti nella realizzazione di tramezzature ed opere connesse nonché nella fornitura di infissi in alluminio anodizzato. Al De Gasperi di Perrone invece occorre realizzare delle pareti separative ed opere connesse presso il plesso. Pareti separative ed opere connesse necessarie anche presso i locali del Convento dei Passionisti da utilizzare come aule scolastiche. Cosi con affidamento diretto di è dato incarico alla Ditta Mattera Francesco di Forio di eseguire i lavori cosi come ordinati. Il tutto per un costo totale di € 30.234,33 oltre IVA:
PLESSO DE GASPERI realizzazione pareti mq. 187,50; pitturazione mq. 375; posa in opera senza fornitura degli stessi ml. 102;
ISTITUTO ENRICO MATTEI realizzazione pareti mq. 93,16; pitturazione mq. 186,32; posa in opera senza fornitura degli stessi ml. 55,52;
CONVENTO DEI PASSIONISTI realizzazione pareti mq. 37,51; pitturazione mq. 75,02; Posa in opera senza fornitura degli stessi ml. 34,20;
Alla Ditta “Infissi Piciocchi SrlS” va la fornitura degli infissi.
PLESSO DE GASPERI N. 4 porte con maniglione antipanico su parete di delimitazione di dimensione 0,90×2,10
ISTITUTO ENRICO MATTEI n. 4 porte con maniglione antipanico su parete di delimitazione aule e stanza dei professori di dimensione 0,90×2,10; – N. 1 porta con maniglione antipanico su parete di delimitazione corridoio antistante aula magna di dimensione 1,28×2,16
CONVENTO DEI PASSIONISTI: N. 2 porte con maniglione antipanico su parete di delimitazione aule nell’attuale sala pranzodi dimensione 0,90×2,10; N. 2 porte con maniglione antipanico su parete di delimitazione aule nell’attuale sala computer di dimensione 0,90×2,10; N. 1 porte con maniglione antipanico su parete di delimitazione aula di dimensione 0,90×2,10; N. 1 porta con maniglione antipanico su parete di delimitazione vano scala di dimensione 1,20×2,10; Il tutto sempre con affidamento diretto per un costo totale di € 17.202,00. Dispone l’ing. Michele Maria Baldino Responsabile Unico del Procedimento .

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