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giovedì, Marzo 28, 2024

Casamicciola cerca un asilo da 26mila euro

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Ida Trofa | Con deliberazione della giunta comunale n. 120 del 3 ottobre 2017, assente la quota rosa in toto, il governo casamicciolese, alla voce sisma ha ordinato al capo del suo Ufficio Tecnico Comunale, Enzo D’Andrea, l’assunzione dei Provvedimenti urgenti per consentire l’inizio delle attività didattiche della Scuola dell’Infanzia, oltre che l’individuazione dei metodi di trasporto. In ciò dando a D’Andrea gli indirizzi per locare al costo massimo di 26 mila euro un immobile già pronto all’uso. Tutti gli indizi portano allo stabile nel comune di Ischia di proprietà dell’Opera Pia Avellino Conte del buon Celestino Vuoso, diretto concorrente della SACO, l’azienda vicina al Vicesindaco, nonchè di un volto noto di Casamicciolese, l’architetto Silvano Arcamone. Con loro tanti esponenti noti della politica impegnati nella campagna ischitana pro Enzo Ferrandino. Non vorremmo che stante le somme urgenze, si aprisse ora la parentesi scuola. Va detto che il plesso era già stato più volte al centro delle polemiche e delle attenzioni perché sfruttato dal Circolo “Ischia 2” come scuola materna, va da se che al momento sarebbe una struttura immediatamente sfruttabile, una volta liberati faldoni degli uffici OPIAC.
Siamo ad ottobre ormai ed i piccoli allievi della scuola dell’infanzia, causa terremoto e forse molto altro ancora, rischiano di non cominciare l’anno scolastico. L’assenza dell’obbligo formativo non impone la necessità che lo facciano, nè che la gestione del paese si colpi di loro, lo imporrebbe il buon senso oltre le sterili dichiarazioni di intenti.
Perchè guardare lontano, percorrere sempre i soliti canali della politica spicciola. Perché non sfruttare le strutture presenti a Casamicciola?

L’asilo di Suor Angela alla Sentinella?
Proprio nel marzo 2016 il comune di Casamicciola (la gestione politica è la stessa, fa specie che sia sfuggita l’opzione) manifesto l’intenzione di locare l’immobile Ex Asilo delle suore della Sentinella. Sei anni rinnovabili per un uguale periodo con obbligo di destinazione e manutenzione. Si tratta, al momento, dell’attivazione di un iter da perfezionarsi.
L’istituto “Santissima Maria Immacolata ex Suore Padre Arturo” potrebbe ora servire per dare spazi e posto alle suole dell’infanzia in cerca di sedi e spazi, a scongiurare definitivamente l’ipotesi migranti. E’ stato stabilito anche il canone annuale di € 17.500,00 da corrispondersi alla Curia. Per i successivi sei anni, il canone dovrebbe essere di € 20.000,00.
Al momento servono i visti sulla copertura finanziaria ed il definitivo nulla osta della Curia. A meno che l’acquisizione on sia già stata perfezionata sotto banco, senza darne ufficialità nei canali istituzionali e d ora si paghi con l’asilo locato ad Ischia l’ennesima cambiale sulle macerie e la pelle dei piccoli allievi che ai grandi affidano tutte le loro speranze.
Rumors e voci di corridoio parlano dei latenti attriti tra il delegato all’istruzione Annunziata Piro e il Vice Giuseppe Silvitelli.
La contesa sull’organizzazione scolastica e il relativi trasporti, i rapporti con i genitori è più che una piaga aperta. A Casamicciola, più che in emergenza post terremoto siamo in perenne campagna elettorale.
A seguito del sima del 21 agosto 2017, a torto o a ragione, i plessi scolastici di proprietà del Comune di Casamicciola Terme sono divenuti inagibili o parzialmente inagibili e sono state emesse le relative ordinanze di sgombero sicché non è possibile svolgere alcuna attività didattica in immobili di proprietà comunale. E’ interesse dell’amministrazione garantire l’attività didattica ed il servizio di trasporto scolastico dicono sindaco e assessori: «Nel contempo vi è l’interesse pubblico a contrastare la forte riduzione delle attività lavorative e la conseguente soppressione dei posti di lavoro agevolando la collocazione di bambini in strutture dell’infanzia. A tal fine si rende necessario, anche in via sussidiaria, attivare delle pubbliche iniziative che permettano alle famiglie, tuttora alloggiate in alberghi e/ o altrove in modo provvisorio, di affidare in sicurezza i propri figli a centri dell’infanzia senza a loro carico alcun aggravio economico. In tal modo si ritiene favorire le stesse famiglie nella ricerca di lavoro e di garantire loro delle strutture che dando ai figli la possibilità di giocare ed allontanarsi dagli alberghi, consenta di superare anche i traumi del sisma attraverso una corretta formazione sociale e psicologica». Tutto ciò dovrebbe accelerare la liberazione delle strutture ospitanti i cosiddetti senza tetto con un conseguente risparmio economico dell’ente.
“Mentre per la scuola primaria e secondaria di primo grado le attività scolastiche sono regolarmente in corso, in doppio turno, presso edifici scolastici sul territorio del Comune di Ischia, per la Scuola dell’Infanzia non è stata reperita, al momento, alcuna altra sede e né vi sono immobile comunali capaci di sopperire a tale esigenza“ si legge nel documento di Giunta.
“In tale ambito si da mandato al responsabile dell’ufficio tecnico comunale di effettuare: una accurata indagine volta all’individuazione di un’immobile da destinare a scuola dell’infanzia col pagamento di un canone locatizio non superiore all’importo di €.26.000/00 oltre iva; Di valutare le modalità di affidamento del servizio trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia e di primo e secondo grado fino a giugno 2018”.
Gli oneri per l’utilizzo della struttura scolastica dovranno contenersi nel limite massimo di euro 26.000,00 oltre IVA imputati al Cap. 1059/7 del bilancio in corso alla voce “Oneri straordinari gestione evento sismico” e successivamente posti a carico della summenzionata Ordinanza n. 476/2017 che la Presidenza del consiglio ha emesso lo scorso agosto per provvedere a porre in essere ogni “azioni urgenti finalizzate al soccorso ed assistenza alla popolazione, nonché all’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari alle prime necessità – nominando tra l’altro, il Commissario Delegato a provvedere ad assicurare il necessario raccordo tra i centri operativi e di coordinamento attivati sul territorio nell’immediatezza dell’evento“.
Potere della persuasione che ha spinto l’organismo di governo ad autorizzare una accurata indagine volta all’individuazione di un’immobile da destinare a scuola dell’infanzia col pagamento di un canone locatizio non superiore all’importo di €.26.000 oltre iva e compresi tutti gli atti consequenziali e di proporre le soluzioni più opportune e convenienti per l’ente per lo svolgimento del servizio trasporto e per il miglioramento di quello in corso fino al giugno 2018. Il rischio di spostarsi ad Ischia abbandonando Casamicciola è enorme e non solo in termini economici. Ma come sempre l’affaire prevale…

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