E al porto di Ischia continua la confusione tra segnaletica orizzontale, tassisti corretti, tassisti scorretti, negozianti protetti dai politici e scelte senza logica.

Ieri notte, il comune di Ischia ha provveduto a disegnare, nuovamente, la segnaletica orizzontale di Via Iasolino e, con sommo stupore questa mattina i tassisti hanno trovato una nuova organizzazione. Adiacente il marciapiedi che crea l’aiuiola di Via Iasolino, lato Calise, c’è un passaggio pedonale che spezza, in due, il parcheggio taxi. Un passaggio pedonale che, da un lato è difeso dalla distanza di sicurezza rispetto alla strisce di parcheggio, mentre all’altra no.

Come mai? Facile. Da un lato, quello sinistro procedendo verso Piazza Triste e Trento deve garantire la visibilità di un locale commerciale, quello a destra, dove insiste un immobile degradato e non utilizzato, invece, no. Pedoni di serie a e pedoni di serie B e, inoltre, uno spazio in meno per il parcheggio dei taxi. Giusto o sbagliato, ci vuole un po’ di intelligenza in tutte le cose.

A cosa serve avere un passaggio pedonale dove sia a desta che a sinistra insiste un marciapiede? Una barriere architettonica bella e buona? Sia a destra banchina dello “scivolo” sia a sinistra. Purtroppo, la cecità e il clientelismo (ma è più colpevole il commerciante e cittadino che chiede certe porcherie e non il politico che le compie!) spicciolo di chi ci amministra, a Ischia, ha superato ogni limite. Ma non è neanche, più, una notizia.