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venerdì, Aprile 19, 2024

Bilancio di previsone, la giunta Pascale senza Polito certifca il “pareggio”

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La Giunta Pascale ha approvato lo schema del bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Assente al voto dell’esecutivo l’assessore Antonio Di Meglio, alias Polito. A fine marzo consiglio comunale verità. Il bilancio di fine mese, le scadenze, saranno quasi certamente rivelatrici della salute della compagine uscente. Un appuntamento fondamentale per il “Barone” Giacomo Pascale. Sarà, allora, in seduta pubblica e alla luce del pubblico consesso che si conteranno le manine e forse si capiranno nuovi schieramenti e possibili futuri apparentamenti.

La Giunta, intanto, ha redatto lo schema assume funzione autorizzatoria, quale parte integrante e sostanziale che hanno reso risultanze finali dalle quali si evince almeno in atti e sulla carta una pallida ripresa dei conti pubblici nonostante il dissesto. Tra il 2019 ed il 2021 sono previste entrate complessive per un totale di 65.431.871,6 euro cosi divise:

21.919.019.01 euro per il 2019, 21.756.426,34 euro per il 2020 ed ancora 21.756.426,34 euro per il 2021. Ovviamente si chiude in pareggio con le uscite. Tutto come da prassi consolidata negli enti pubblici locali e non solo. 

Come si può evincere dal prospetto sugli equilibri di bilancio, per tutto il triennio, l’Ente ha destinato parte dei proventi da oneri di urbanizzazione, costo di costruzione e relative sanzioni alla manutenzione ordinaria di opere di urbanizzazione primaria (strade a servi zio degli insediamenti, spazi necessari per la sosta e il parcheggio degli autoveicoli, condotti idonei alla raccolta e allo scarico delle acque luride e relativi allacciamenti alla rete principale urbana, rete idrica, rete per l’erogazione e la distribuzione dell’energia elettrica, rete del gas combustibile, rete telefonica, pubblica illuminazione compresi le reti e gli impianti, spazi di verde attrezzato e secondaria (asili nido, scuole materne, scuole dell’obbligo, mercati di quartiere, le delegazioni comunali, le chiese ed atri edifici religiosi, impianti sportivi, centri sociali e aree attrezzate culturali e sanitarie, aree verdi di quartiere;

Con separato atto deliberativo saranno fissate per l’anno 2019 le aliquote IMU e TASI: con separato atto deliberativo sarà commisurata la tariffa Tari sulla base dei commi da 641 a 668 dell’articolo I della legge 147/2013. Pascale & Co. Ritengono invece di prorogare anche per l’anno 2019 l’aliquota dell’addizionale Irpef nella misura dello 0,8%, così come già fissata per l’anno 2018. Inoltre per l’anno 2019 saranno prorogare le tariffe per i diritti sulle pubbliche affissioni e sulla pubblicità già in vigore per il 2018, Invece  con separato atto deliberativo sono state fissate per l’anno 2014 le tariffe per l’applicazione della C.o.s.a.p., applicate anche per l’anno 2019.

Il bilancio e tutti gli allegati approvato in giunta sono stati inviata al revisore dei conti per la resa del prescritto parere prima che sia presentato all’organo consiliare, ai fini della loro approvazione gli schemi di bilancio, unitamente agli allegati, secondo i tempi e le modalità previste dal vigente regolamento di contabilità del comune del Fungo. Gli enti locali possono infatti deliberare il bilancio di previsione 2019/2021 entro il 31 marzo 2019. In precedenza, il D.M. 7 dicembre 2018 aveva provveduto al differimento al 28 febbraio 2018.Il decreto ministeriale di ulteriore differimento. Il Ministro dell’interno con il D.M. 25 gennaio 2019 (G.U. 2 ha stabilito l’ulteriore differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019/2021 degli enti locali dal 28 febbraio al 31 marzo 2019.

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