Luigi Balestriere | Hanno scelto la Chiesa di San Rocco come la loro casa e per i prossimi mesi sarà la loro residenza abituale. Sono diverse decine di rondini che ormai da settimane volano sul cielo del cuore di Barano, attirando l’attenzione dei passanti per il loro cinguettio e le loro abilità di volo.
Circa una ventina i nidi a forma di coppa realizzati sotto il cornicione della facciata del luogo di culto, pazientemente costruiti col becco e formati da fango impastato ad erba ed altro materiale vegetale. L’inconfondibile piumaggio fanno di questi volatili un segnale della stagione primaverile per lo più segnata dal meteo dispettoso.
Si tratta di un ritorno delle rondini per Barano, considerato che già nello scorso anno scelsero la chiesa di fronte al Monumento ai Caduti come dimora.
Dalla mattina alla sera i voli sono continui e sono diverse le strade del centro visitate da questi uccelli territoriali che solitamente si allontanano dai propri nidi poche centinaia di metri.
Una vera e propria colonia che ha trovato il paese collinare come habitat naturale, scegliendo l’esterno della Casa del Signore la dimora sicura e accogliente conforme allo spirito evangelico.
