Ida Trofa | Balga ancora non paga. Al cantiere di Lacco Ameno è ancora Caos. Questa volta sarebbero alcune difficoltà legate all’azienda, pignoramenti vari, atti giudiziari e blocchi finanziari a tenere in ostaggio anche gli stipendi dei lavoratori che temono, alle soglie di dicembre, quando scadrà il mandato Balga, di finire come con la T3R senza una lira con l’azienda che lascia il paese e la gestione della NU senza che loro possano farci nulla.
Si trascina cosi ancora l’indegna questione del mancato pagamento dei dipendenti. Un amore mai sbocciato all’ombra del fungo tra e parti, tra lavoratori ed azienda. Come segnaliamo da tempo ormai, la Balga non paga ma neppure consegna il vestiario, gli spogliati e tutte le dotazioni necessarie. Dipendenti sul piede di guerra hanno già invitato ad un confronto sindacale l’azienda inadempiente. Ora attenderanno sette giorni prima di proclamare lo stato di agitazione ed infine lo sciopero. Disagi anche a lavoro. Infatti causa carenza di automezzi, molti spostati altrove ed altri in riparazione alle officine, il servizio di raccolta lascia davvero a desiderare.
Resta aperta la guerra tra Balga e dipendenti, in un settore quella della nettezza urbana che nel comune del Fungo stenta a trovare equilibri e correttezza. Aspetti sempre più vergognosi di una realtà, quella isolana, che rispetta sempre meno i lavoratori vittima di un circolo vizioso fatto di accordi elettorali, assunzioni raccomandate e commistioni pericolose.
In ambito monnezzaro l’ente sta attraversano un periodo non proprio sereno.
Infatti anche sul fronte “Differenziata“ gli uffici economici e finanziari di Mimmo Barbieri registrano qualche carenza. Mancherebbero all’appello delle pratiche di smaltimento del cartone e della carta circa 10mila euro.
La carta viene infatti conferita in una piattaforma apposita e per questo il comune viene “ripagato“ in termini monetari. Nei mesi di Giugno, Luglio, Settembre, Ottobre, la stessa piattaforma a comunicato al comune di Lacco Ameno che non c’è stato da parte dello stesso comune di Lacco Ameno nessun conferimento. Si tratta dei mesi chiave nella differenziata attesto che tutte le strutture ricettive, operando a pieno regime, realizzano la differenziazione al meglio .
In estate si produce una grossa fetta di differenziata, allora che fine ha fatto il cartone di Lacco Ameno? Che fine ha fatto il ristoro economico? Cosi il funzionario Mimmo Barbieri ha rimandato il tutto, l’intero carteggio afferente la differenziata ed il cartine all’UTC di Enzo D’Andrea e Alessandro Delle Grottaglie, competente alla stipula dei rapporti ed al controllo area..