Dopo la partita vinta dal Barano contro la Sessana abbiamo intercettato Ivano Balestriere, imprenditore baranese che in queste settimane vede il suo nome legato alle vicende della società bianconera. A Balestriere abbiamo chiesto come stanno davvero le cose: “Innanzitutto, ci tengo a dare merito a chi ne ha. Parlo della società del Barano, che sta facendo uno sforzo importante per salvare la categoria. Non voglio che si creino tensioni. Per quanto riguarda la mia persona posso dire che il professore Gaudioso è venuto da me per chiedermi un appoggio, un aiuto, come sponsor per la squadra. Ed io, siccome sono di Barano e voglio che qualcosa debba rimanere sul mio territorio, mi sono messo a disposizione, Questo è il punto principale. Vorrei che questa cosa fosse chiara”.
A Balestriere abbiamo chiesto anche dell’approdo al timone della squadra di Gianni Di Meglio, che pare essere un uomo legato al suo ambito: “La chiamata di Gianni Di Meglio sulla panchina del Barano – prosegue l’ex presidente della Nuova Ischia – non ha nulla a che fare con me. Sono stato a vedere 3 partite del Barano e subito si sono fatte congetture su questo”. Importante, però, è ciò che Balestriere possa fare in futuro con il Barano. Ecco il suo ulteriore chiarimento: “Per quanto riguarda il futuro – prosegue Balestriere – non escludo nulla e non chiudo le porte a nessuno. Se domani mattina ci sarà la possibilità di creare un progetto futuristico al Barano, io non mi tirerò indietro. Finora non ci sono prospettive in questo senso. Ci tengo a precisare questo, perché non vorrei si creino disguidi od attriti con chi oggi sta operando per il Barano. Lei sa che abbiamo già preparato un piano societario nuovo? La realtà è che il professore Gaudioso, per suoi motivi, ha dato la disponibilità a cedere la presidenza, lo ha fatto anche verso altri. Gaudioso non vuole far scomparire ciò che ha fatto negli anni. Io al suo posto farei lo stesso. Ciò non vuol dire che io ho già un progetto-Barano. Ci potranno essere, in futuro, sicuramente, delle prospettive. Qualsiasi sarà l’aiuto che potrò dare, secondo le mie possibilità, sarò disponibile. Ma non apparirò in prima persona, perché non ho più il tempo e la voglia di farlo, visti gli ultimi trascorsi”.
