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giovedì, Aprile 25, 2024

Asilopoli a Casamicciola: da 0 a 3 in un batter d’occhio

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98 giorni di caos, mancanza di idee ed incertezze e solo un metodo: affidamenti diretti e utilizzo dei fondi motu proprio. Simo passati dal non avere un plesso, specie per i bimbi della scuola dell’infanzia ad averne ben cinque se consideriamo i plessi di Ischia Ponte (OpIac), di Perrone (Le Vele) e della Sentinella in più al Marconi e al Montemurri. Risultato? Doppi turni e attese, oltre che svariate manifestazioni di interesse ed in ultimo la requisizione di uno stabile, l’asilo della Sentinella che il comune ha già di fatto “trattato” con la curia. Ci sono voluti tre mesi per aprire gli occhi ed imitare il collega Giacomo Pascale con le suore Stimmatine Perchè guardare lontano, percorrere sempre i soliti canali della politica spicciola? Perché non sfruttare subito le strutture presenti a Casamicciola? L’asilo di Suor Angela alla Sentinella? Proprio nel marzo 2016 il comune di Casamicciola (la gestione politica è la stessa, fa specie che sia sfuggita l’opzione) manifestò l’intenzione di locare l’immobile ex Asilo delle suore della Sentinella.

Sei anni rinnovabili per un uguale periodo con obbligo di destinazione e manutenzione. Si trattava dell’attivazione di un iter da perfezionarsi o forse no. Era stato stabilito anche il canone annuale di € 17.500,00 da corrispondersi alla Curia. Per i successivi sei anni, il canone sarebbe dovuto essere di € 20.000,00. Ieri, la requisizione dell’istituto “Santissima Maria Immacolata ex Suore Padre Arturo” che potrebbe ora servire per dare spazi e posto alle suole dell’infanzia in cerca di sedi e spazi. Perché ci si è messo tanto? Rumors e voci di corridoio parlano dei latenti attriti tra il delegato all’istruzione Annunziata Piro, il vice sindaco Giuseppe Silvitelli e lo steso Ignazio Barbieri. La contesa sull’organizzazione scolastica e il relativi trasporti, i rapporti con i genitori è più che una piaga aperta. A Casamicciola, più che in emergenza post terremoto, siamo in perenne campagna elettorale. Requisendo, fiutando e prendendo dai privati si sta accontentando un po’ tutti. A seguito del sisma del 21 agosto 2017, a torto o a ragione, i plessi scolastici di proprietà del Comune di Casamicciola Terme sono divenuti inagibili o parzialmente inagibili e sono state emesse le relative ordinanze di sgombero sicché non è possibile svolgere alcuna attività didattica in immobili di proprietà comunale. E’ compito dell’amministrazione garantire l’attività didattica ed il servizio di trasporto scolastico. “Nel contempo – dicono sindaco ed assessori – vi è l’interesse pubblico a contrastare la forte riduzione delle attività lavorative e la conseguente soppressione dei posti di lavoro agevolando la collocazione di bambini in strutture dell’infanzia.
A tal fine si rende necessario, anche in via sussidiaria, attivare delle pubbliche iniziative che permettano alle famiglie, tuttora alloggiate in alberghi e/ o altrove in modo provvisorio, di affidare in sicurezza i propri figli a centri dell’infanzia senza a loro carico alcun aggravio economico . In tal modo si ritiene favorire le stesse famiglie nella ricerca di lavoro e di garantire loro delle strutture che dando ai figli la possibilità di giocare ed allontanarsi dagli alberghi, consenta di superare anche i traumi del sisma attraverso una corretta formazione sociale e psicologica”. Tutto ciò dovrebbe accelerare la liberazione delle strutture ospitanti i cosiddetti senza tetto con un conseguente risparmio economico dell’ente. Mentre per la scuola primaria e secondaria di primo grado le attività scolastiche sono regolarmente in corso, in doppio turno, presso edifici scolastici sul territorio del Comune di Ischia, per la Scuola dell’Infanzia, per i bambini di tre anni in particolare non è stata reperita, al momento, alcuna altra sede e né vi sono immobile comunali capaci di sopperire a tale esigenza. In tale ambito è partita la corsa ai fitti, alle indagini di mercato ed ora alle requisizioni. Si è dato mandato ieri, al responsabile dell’ufficio tecnico comunale, di effettuare la requisizione.

GLI ALTRI ASILI

IL PRIMO AFFIDAMENTO: QUELLO ISCHITANO
Per gli asili di Casamicciola, Castagna ha con D’Andrea la manifestazione di interesse andata a favore della Fondazione Opera Pia. Una accurata indagine di mercato firmata Enzo D’Andrea tesa all’individuazione dell’immobile dell’Opera Pia Avellino Conte di Ischia da destinare a scuola dell’infanzia col pagamento di un canone locatizio non superiore all’importo di € 26.000 oltre iva in relazione al quale si è valutata e pagata anche la modalità di affidamento del servizio trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia e di primo e secondo grado fino a giugno 2018. “Oneri straordinari” appostati alla voce “gestione evento sismico”.
L’Opera Pia Avellino Conte del buon Celestino Vuoso, diretto concorrente della SACO, l’azienda vicina al vicesindaco, nonché di un volto noto di Casamicciolese, l’Architetto Silvano Arcamone
(ottenuti fitti e strutture speriamo che vi decidiate a riapre anche via Spezieria, quella affidata in soma urgenza alla SACO). Con loro tanti esponenti noti della politica impegnati nella campa
gna ischitana pro Enzo Ferrandino. Non vorremmo che stante le somme urgenze, si aprisse ora la parentesi scuola. Va detto che il plesso ischitano era già stato più volte al centro delle polemiche e delle attenzioni perché sfruttato dal Circolo Ischia 2 come scuola materna, va da se che la momento sarebbe una struttura immediatamente sfruttabile, una volta liberati faldoni degli uffici OPIAC.

OPERAZIONE LE VELE
In piena era Agnese Cianciarelli, nuova responsabile dell’UTC, parte la nuova indagine di mercato per l’operazione “Le Vele” che prevede un fitto da 40mila euro per anno. Siamo a dicembre ormai e i piccoli allievi della scuola dell’infanzia casamicciolese, causa terremoto e forse molto altro ancora, rischiano di non cominciare mai l’anno scolastico. L’assenza dell’obbligo formativo non impone la necessità di trovar loro un plesso, nè che la gestione del paese si occupi di loro, lo imporrebbe il buon senso oltre le sterili dichiarazioni di intenti. Ma ormai a Casamicciola si creano i problemi per risolverli a proprio uso e consumo… politico.

1 COMMENT

  1. se a Casamicciola la procura non invia un cellulare x prelevare tutti gli amministratori i problemi non si risolvono

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