Asilo negato i bambini di tre anni a Casamicciola non hanno una scuola e rischiano di saltare l’anno. 26 mila euro al privato e non dare l’asilo ai piccoli casamicciolesi.
In un comune già terremotato prima del “sisma“ accade anche questo.
Il comune ha preso in locazione in quel di Ischia, con i soldi di tutta la comunità, uno stabile, quello della OPIAC, vicino alla clinica S.G.Giuseppe, dicendo di voler dare uno spazio all’ “Asilo della Ibsen“ quando non è così. La scuola materna sarebbe dovuta cominciare il 16 ottobre per i piccoli di 5 anni (perché prossimi alle elementari) ed il 23 ottobre per quelli di 3 anni. E’ filato tutto liscio nel primo caso, gli alunni di cinque già frequentano da una settimana, quando, il 23 ottobre, i genitori degli aspiranti allievi in tenera età si sono visti rifiutare l’ingresso senza un apparente motivo valido. Non è certo la scuola dell’obbligo eppure anche in questo caso i “grandi“ come al solito riescono a fare sperequazioni assurde ed inaccettabili. I bambini di 3 anni di fatto sono fuori.
A vuoto e senza esito l’avviso del dirigente Marinella Allocca sulla disponibilità, a titolo gratuito, di due locali presso la Chiesa di San Ciro, in Via Morgioni-Ischia, adibita fino a due anni fa già a Scuola dell’Infanzia.
Un problema tecnico tiene fuori gli studenti. I piccoli di tre anni fino ad oggi non hanno usufruito di un solo giorno di “asilo“. La tanto paventata accoglienza a scuola dei bambini di tre anni iscritti al 1° anno della Scuola dell’Infanzia non c’è stata. Intanto i loro genitori sono stati chiamati ad eleggere i loro rappresentanti nelle elezioni degli Organi Collegiali tenutesi a Casamicciola Terme presso l’Istituto gestito da Suor Edda il giorno 30 ottobre 2017 (ore 16,15/17, 15 Assemblea- 17,15/ 19,15 Votazioni).
La verità è che Castagna dice “no“ ai 6milioni del MIUR ai regali della Curia per i piccoli allievi e “regala” 22mila100euro al privato, all’Opera Pia Avellino Conte mentre il problema resta sulle spalle dei genitori. La verità è che a novembre inoltrato ci sono ancora ragazzini senza una scuola.
Perchè non prendere subito i moduli del MIUR? Perchè rinunciare ai moduli che la diocesi aveva offerto in prima istanza? Questa è Casamicciola.
