Gaetano Di Meglio | Tra pochi giorni Casamicciola dovrà scegliere il suo nuovo sindaco e il suo nuovo consiglio comunale. Una scelta importante che segnerà il futuro del paese. Una scelta importante e, per questo, è compito di chi fa questo giornale segnalare il pericolo. E il pericolo, in questa campagna elettorale, è Arnaldo Ferrandino e i suoi candidati. Una lista che contiene, al suo interno, il peggio dei politici presenti a Casamicciola e non solo. Senza scendere troppo nel dettaglio basta limitarci a quattro in particolare.
Abramo De Siano. Politico arrestato per aver tentato di far assumere il figlio al comune di Forio minacciando il sindaco di Forio. E come voleva farlo assumere? Con lo stesso sistema realizzato da Arnaldo Ferrandino a Casamicciola!
Susy Capuano. Abbiamo imparato a conoscerla nel dopo terremoto. E avremmo evitato. E’ la presidentessa del comitato dei terremotati che nasconde i fondi raccolti in nome dei terremotati di Casamicciola. E non si capisce perché. Ripetiamo le nostre domande: Quanti sono? Dove sono? Come sono stati spesi? La stessa ha chiarito anche i motivi della sua candidatura: «Lo devo a me stessa, alle mie case. Aggia truà na soluzion pè cas mij. Ce simm capit?» C’è altro da aggiungere?
Loredana Cimmino. Assessore con Giovan Battista Castagna che per 15 mesi non ha firmato un solo atto. Parola del suo candidato sindaco. Con il marito è l’immagine della gestione politica dell’AMCa. E della clientela politica legata alla gestione della partecipata. Ultimo episodio? Le due assunzioni interinali.
Caterina Buono. Consigliere comunale uscente che è passata alla storia come bella figurina. Si dice che Giosi Ferrandino, per farla candidare, le abbia promesso un posto di lavoro per un congiunto. E’ lo stesso Abramo De Siano che ne racconta i dettagli.
Ma il vero danno per Casamicciola è il ruolo del candidato sindaco che, come la storia insegna, in 18 anni da politico attivo ha governato solo per 18 mesi, per essere stato sfiduciato una marea di volte.
Casamicciola non si può permettere il lusso di vivere periodi politici instabili cosa che con Arnaldo sono la normalità. L’ultima volta, dopo essere venuto meno all’accordo con Giosi Ferrandino per la nomina di Massimo, il fratello di Giosi, quale vicesindaco, rischiò di essere sfiduciato al primo consiglio comunale. Da lì e per i pochi mesi al governo di Casamicciola, ha firmato il periodo peggiore della storia del comune termale tra licenziamenti, Natale al buio e atti folli è stato uno dei pochi sindaci che non è riuscito a completare una giunta.
Ed è questo il pericolo più grosso per Casamicciola: una sindacatura traballante e pericolosa.
Ma Arnaldo non potrà amministrare perché sarà sempre ostaggio dei desiderata di Giosi che andranno contro quelli di Abramo De Siano. I due, infatti, sono ancora in guerra davanti ai vari tribunali per le elezioni di Ischia, dove Abramo accusa Giosi di aver truccato i registri delle elezioni.
Così come non potranno mai convivere “quelle del comitato” con Loredana Cimmino. La storia racconta che mentre Arnaldo Ferrandino, Susy e Annalisa protestavano in piazza, a casa Cimmino si gettavano i solai della villa a San Pasquale. L’ex assessore aveva sfruttato il corteo per “colpire” e non essere scoperta.
Un sodalizio, nato negli ultimi minuti disponibili prima della presentazione delle liste, che ha dovuto rincorrere il tecnico delle “candidature”, chiamato da Giosi, perché non avevano saputo realizzare gli atti necessari.
Una lista che è un accozzaglia di personaggi politici, di varia estrazione che, però, non ha nessun tipo di legame se non quello per la clientela e per il potere. Un gruppo di persone che è stata lontana dagli interessi del paese, nonostante il proprio ruolo pubblico e che, quando invece è stato in mezzo ha solo saputo fare danni. Il blocco delle schede del fabbisogno è una medaglia di Arnaldo e di Maurizio Pirulli. E un guaio per tutti i terremotati di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio.
Se Casamicciola non ha scuole è perché, quando si trattava di scegliere un posto per installare i famosi moduli, la lobby del calcio che fa riferimento proprio ad Arnaldo si era opposta all’uso del Campo Sportivo.
Una lista tenuta unita dall’odio reciproco degli stessi candidati e delle mire politiche che vanno in direzioni opposte. Maurizio Pirulli, cavalier servente di Abramo e Arnaldo, odia Giosi Ferrandino e, sicuramente, farà pressione per bloccare le richieste politiche del gruppo che fa riferimento all’eurodeputato. Casamicciola deve capire che dopo il voto c’è il governo. E con Arnaldo, questo non sarà possibile. Saranno dei cannibali uno con l’altro e a pagarne il conto saranno i cittadini di Casamicciola.