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venerdì, Aprile 19, 2024

Aniello Di Meglio: “Paolino, come arriva Ungaro a 8000€ di stipendio?”

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Tra delibere e atti di giunta, nel comune di Barano d’Ischia, guidato da Paolino Buono, sembra muoversi qualcosa che sta facendo sorgere ben più di un dubbio in alcuni addetti ai lavori.
Alcune decisioni prese dalla giunta, infatti, non sono affatto condivise dal consigliere Aniello Di Meglio che, in un resoconto dettagliato, analizza due delibere di giunta che espongono un modo diverso di interpretare la disponibilità di cassa del comune stesso, a distanza di pochi giorni.
Nella prima delibera esaminata si prende in considerazione l’indennità lorda mensile assegnata all’ing. Crescenzo Ungaro e nella seconda la decisione di affidare ad un soggetto terzo la struttura sportiva del campo di calcetto in località Buonopane. Due aree diverse, certo, ma che il consigliere di opposizione utilizza per delineare un atteggiamento dell’amministrazione che, come evidenzia, non premia il territorio non destinando le risorse economiche a disposizione a strutture già esistenti e da riqualificare.
“Tra i pochi atti amministrativi che vengono pubblicati sul sito istituzionale del Comune – scrive il consigliere Aniello di Meglio – spuntano fuori due delibere in netto contrasto tra di loro, stiamo parlando delle Delibere n. 44 del 31/03/2016 e della Delibera n. 46 del 07/04/2016.
La Delibera n. 44 del 31/03/2016 approvata con votazione favorevole dai 3/5 della Giunta, attribuisce all’Ing. Crescenzo Ungaro, incaricato dal Sindaco delle funzioni di Responsabile del V Settore con decreto n. 1 del 22 gennaio 2016, un’indennità mensile lorda ad personam pari ad € 620,00 per tredici mensilità, oltre oneri contributivi , a decorrere dalla data di assunzione. Tale importo, come si evince e legge sempre in Delibera, in considerazione che l’Ing. Ungaro possiede una elevata professionalità dimostrata sia dal curriculum professionale dallo stesso prodotto sia dall’attività dallo stesso svolta presso altri enti. In un lasso di tempo di soli 70 giorni comprese le domeniche, carnevale e martedì grasso, sulla scorta di una dichiarazione di parte (curriculum) e delle attività svolte per conto di altri enti, l’amministrazione ha ben pensato di dispensare l’importo di € 8000,00 circa oltre oneri e stipendio.
Ricordo, ad onor di cronaca, che contro tale nomina, un semplice e privato cittadino, mettendo mani al proprio portafoglio, ha promosso ricorso contro tale nomina, anche se fatto passare per un dispetto politico, da organi di stampa sempre pronti a speculare sulle notizie ed a trovare il rovescio della medaglia.”
In contrapposizione vi è, poi, la delibera di inizio aprile.
“In direzione decisamente opposta – continua – quanto previsto con la Delibera n. 46 del 07/04/2016 relativa all’affidamento della struttura sportiva del campo di calcetto in loc. Buonopane.”
Tra le premesse fatte dalla Giunta Municipale si legge che il Comune per le scarse risorse finanziarie disponibili, non può far fronte ad investimenti all’interno di detta area, anche a fronte della drastica diminuzione dei trasferimenti erariali etc.. e che tanto quanto in premessa, con votazione favorevole di 3/5 della Giunta, si delibera di voler affidare in concessione la gestione dell’impianto sportivo “Campo di Calcetto in località Buonopane” ad un soggetto terzo che abbia i requisiti di legge per esercitare tale attività, mediante un contratto della durata di anni 6 ad un canone annuo non inferiore ad € 1.000,00 (mille/00).
“Come molti sapranno – qui l’affondo del consigliere – e se non lo sanno lo hanno visto, tutte le strutture sportive del Comune di Barano d’Ischia sono in completo abbandono, nel degrado più totale, proprio lì dove sono stati spesi centinaia di migliaia di euro, e la figura “del professore” ha vinto anche una campagna elettorale. Stiamo parlando non più di circa un decennio trascorso. Analizzando le cifre, un canone annuo di € 1.000,00 (mille) significa parlare di € 2,52 al giorno, quindi meno di 3,00 miseri euro. Vero è, chi dovesse prenderne la gestione dovrà sobbarcarsi le opere di ripristino e messa in sicurezza dell’area, nonchè di renderla agibile etc. ma con una indennità mensile di € 620,00 pari a ben € 8.060,00 annui in meno, perchè non reinvestirli per recuperare un bene della collettività, lì dove sono stati già spesi troppi soldini della tasca NOSTRA?
Esistono poi sempre e comunque le dovute eccezioni: stiamo riferendoci alla struttura Comunale di Testaccio, dove da indiscrezioni, tra la gestione, centra anche lo zampino di un certo Dott. Luigi Mattera, già Responsabile Ufficio Tributi, nonchè ex Responsabile Ufficio Tecnico.
Il sottoscritto in data 14 Marzo 2016 al Prot. 1548 ha avanzato richiesta di attestazione/certificazione degli importi percepiti dagli impianti sportivi a gestione Comunale per le annate 2014 e 2015. A distanza di ben oltre i 30 giorni previsti per Legge dalla 241/90, si attende ancora “grazia” per la dovuta risposta.”

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