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sabato, Aprile 20, 2024

Andrea Caso: “I Centri per l’Impiego vanno ottimizzati. Ho chiesto chiarimenti sulla situazione ischitana”

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Il deputato di collegio per il MoVimento 5 Stelle, l’onorevole Andrea Caso, membro della commissione parlamentare d’Inchiesta Antimafia e Commissione Finanze, ci ha inviato una nota. L’esponente 5Stelle chiarisce l’estraneità del governo alla problematica ischitana e promette “interesse”
«Gentile direttore – ci scrivere Caso -, ho avuto modo di leggere il Suo servizio, in data 30 ottobre 2018, dal titolo “50 al giorno, l’odissea degli stagionali ischitani al centro per l’impiego”, e, con riferimento al passaggio: “Il governo “giallo verde” ha apportato varie e tante modifiche e rimodulazioni in molti dei servizi che toccano, direttamente, le fasce più sensibili della popolazione portando con sé, in molti casi, disagi, disservizi e, come vedremo di qui a breve, veri e propri ritorni a pratiche vecchie e sorpassate”, corre l’obbligo di precisare e al contempo smentire, che il disagio sofferto dai cittadini dell’Isola di Ischia sia in qualche modo riconducibile a “novità” introdotte dal Governo in carica.
Sulla vicenda, che ha davvero dell’incredibile e rattrista oltre modo, acquisirò gli elementi utili a fare chiarezza ed a comprendere come si possa arrivare a fare una fila che inizi alle ore 22 del giorno prima e che, istruite 50 pratiche giornaliere, gli esclusi tornino a casa. Come se fosse la prenotazione ad un concorso a premi su una rete tv. Tutto questo invece per il raggiungimento del NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) che sostituisce il sussidio per la disoccupazione e che prevede una pratica di istruzione informatica con l’invio del Patto di Servizio dopo che il cittadino si è rivolto al Caf.
Fila e disservizi subiti dai cittadini non sono in alcun modo riconducibili al Governo Conte, che, mediante l’ultimo DEF (Documento di Economia e Finanze) ha introdotto il reddito di cittadinanza e contestualmente avviato ufficialmente la procedura di rinnovamento per i centri per l’impiego con uno stanziamento ad hoc di fondi affinché possano essere luogo dove la domanda e l’offerta si incontrino. Una riforma capillare dei Centri per l’Impiego che inizierebbe nella primavera prossima. I disservizi di cui sono protagonisti in questi giorni gli stagionali ischitani non sono generati da improvvisazioni governative o modifiche ai sistemi telematici ma a problematiche legate tradizionalmente ai Centri per l’Impiego e che vanno assolutamente superate nell’ottica di un miglioramento per aiutare il cittadino non per esasperarlo con fila e restrizioni sul numero di pratiche presentabili.
Comprendo come, per una realtà come quella di Ischia dove i lavori sono legati prevalentemente alla stagione estiva, una volta terminata, lasci molti, disoccupati, che si rivolgono poi al centro locale, ma, i Centri per l’Impiego vanno appunto ottimizzati sotto il profilo informatico e migliorati nelle loro funzioni affinché possano davvero essere utili alle esigenze della gente.
Qualche giorno fa il Ministro e vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio ha scelto e presentato ufficialmente Mimmo Parisi, un professore di origini pugliesi che lavora da 30 anni in America, direttore della National Strategic Planning and Analysis Research Center, che si occupa dei centri per l’impiego degli Stati Uniti. Questi rappresentano un modello di efficienza che vorremmo poter mutuare in Italia. A lui il compito di cambiare il volto dei centri per l’Impiego per renderli utili al cittadino, funzionali ed efficienti. A tal proposito sarà impiegato un miliardo e mezzo da investire per questa missione.
Il cambiamento a cui il Governo ha dato il via e che vedrete nei prossimi mesi procurerà benefici per i cittadini e non la paralisi organizzativa degli stessi. Nello specifico del Centro per l’impiego di Ischia conto di approfondire presso la direzione dello stesso l’origine dei problemi e cercare di capire se in qualche maniera si può intervenire per superarli e rendere la vita ai cittadini meno complicata anche perché, ore in fila, sottraggono tempo prezioso alla famiglia ed alle proprie cose.
Spero di aggiornarla a breve, direttore, nel frattempo saluto i Suoi lettori e le auguro buon lavoro

1 COMMENT

  1. Questo si preoccupa della fila al centro per l impiego e se ne strafotte dei terremotati, dei cessi scuola, del problema trasporti marittimi, dei trasporti eav ecc ecc mha roba da matti. Guarda in granello di sabbia nell’ occhio non accorgendosi che nell’ altro ha un trave gta de quanto un palazzo.
    Bravo hai risolto la coda al centro per l impiego. Vuoi un applauso?

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