Anche l’Amministrazione comunale di Barano ricorre all’elevazione del limite massimo delle anticipazioni di tesoreria per l’anno 2017, e lo fa in conseguenza della sesta variazione di cassa al bilancio di previsione 2016-2018 approvato a giugno dal Consiglio comunale. Evidentemente nessuno sfugge a questa logica dettata dalle scarse risorse finanziarie e dalla necessità di provvedere a pagamenti indifferibili, nemmeno Paolino Buono, sia pure in misura minore rispetto ad altri comuni che hanno esigenze maggiori in virtù di territori più estesi e un apparato amministrativo più complesso, come ad esempio Forio.
Con la prima delibera di Giunta viene appunto approvata la variazione al bilancio relativa agli stanziamenti di cassa, così come riportato in atti: «ENTRATE – Fondo di solidarietà comunale + 80.000,00 USCITE – Spese diverse funzionamento uffici + 25.000,00».
In delibera, come è prassi, si dà atto «che con la variazione di cui sopra non vengono alterati gli equilibri di cassa del Bilancio» e che «in attuazione delle modifiche previste con la presente variazione si provvede contestualmente a modificare i relativi stanziamenti previsti nel P.E.G. e nel D.U.P. 2016-2018».
La successiva delibera attiene all’elevazione del limite massimo delle anticipazioni di tesoreria che prevede ulteriori due dodicesimi delle entrate accertate per i primi tre titoli del bilancio, come previsto dalla normativa vigente. Nella sostanza, altri 955mila e passa euro che si vanno ad aggiungere al milione e mezzo di base. Così come riportato nella delibera con le singole voci: «Descrizione voce +/ – Accertam. 2015 TITOLO 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa + 5.186.415 TITOLO 2 – Trasferimenti correnti + 109.222 TITOLO III – Entrate extratributarie + 436.292 Totale = 5.731.929 Limite per le anticipazioni di tesoreria (3/12 del totale degli accertamenti ) euro 1.432.982 Elevazione limite massimo (2/12 del totale degli accertamenti) euro 955.321».