fbpx
giovedì, Aprile 18, 2024

Ambrosino: “Dall’ASL un atto aziendale senza tener conto del TAR”

Gli ultimi articoli

Il Comune di Procida, fortemente penalizzato dal Piano Ospedaliero redatto dal Commissario Polimeni, lo ha impugnato innanzi al TAR Campania e qui ha avuto ragione delle proprie doglianze.
Appena a dicembre 2016 è stata pubblicata la sentenza (Sentenza n. 5842 del 23/11/2016) che dichiarava illegittimo il piano nella parte in cui disponeva per Procida un ridimensionamento dei livelli e dei servizi di assistenza.
Alla sentenza è seguito incontro in Regione (era martedì 17/01) tra una delegazione del consiglio comunale, l’On.le Coscioni unitamente al dr. D’Amore nel corso della quale si conveniva, in un clima collaborativo, di istituire un tavolo per la individuazione della migliore soluzione organizzativa del Presidio Ospedaliero di Procida.
Ebbene, a dispetto di quanto statuito dalla Magistratura Amministrativa e concordato in sede politica, l’ASL Napoli2 Nord, con deliberazione n. 35 del 19/01, vara un nuovo atto aziendale con modifiche SENZA tener conto della sentenza ne’ di quanto stabilito all’esito dell’incontro tenutosi, continuando a proporre per l’isola un “Punto di Primo Intervento, attività di chirurgia elettiva in regime ambulatoriale ed un ospedale di Comunità”.
Un’evidente negazione dei diritti dei cittadini – peraltro sanciti dall’inequivocabile pronunciamento del TAR – che è stata denunziata a livello politico presso ogni carica, istituzione e segreteria di partito dall’amministrazione comunale.
A questo punto, preso atto della inadeguatezza di coloro che sono chiamati a tutelare principi e valori nell’interesse dei territori, nemmeno quando sanciti formalmente in provvedimenti dell’autorità giurisdizionale, si preannunziano incisive e ferme azioni a tutela e salvaguardia del diritto alla salute ed alla cura della comunità procidana.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos