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venerdì, Marzo 29, 2024

Agibilità IACP a Lacco Ameno, gli strani passaggi di valutazione da E ad A che fanno paura agli occupanti!

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Negli ultimi giorni utili ( 22 settembre salvo proroghe last minutes) per presentare le istanze di sopralluogo come aveva detto il commissario Grimaldi con il suo Decreto n.1 chiarendo la necessità di mettere un punto fermo sulle richieste di ispezione, il Sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale aveva un nuovo sopralluogo per le IACP, le palazzine site dietro la Chiesa di Sant’ Anna nota come la chiesa di Padre Pio. Qui si è passati da una originaria A ad una E e dunque alla urgenza di richiedere nuove verifiche nel giro di pochi giorni. Ovvie le polemiche ed i malumori. All’esito dell’ultima verifica l’esito è stato A. Dunque tutti gli occupanti dello stesso stabile che lo ricordiamo è sito in zona Verde sono stati invitati formalmente e richiamati dallo stesso comune di Lacco Ameno a lasciare gli alberghi già a far data dal 25 settembre e rientrare nelle proprie abitazioni .

Non ci stanno i cittadini ivi residenti, da molti tacciati di volersi fare la vacanza a scrocco, al contrario temono per la propria incolumità. Abbiamo sentito le doglianze di uno degli occupanti più anziani. “Il Venerdì avevamo a lettera E, ora A. Vogliamo che si faccia chiarezza su queste schede, noi abbbiamo paura e pur rimandati a casa stiamo dormendo in macchina“ .

La questione sta alimentando timori e paure: “Ripeto il Venerdì avevamo la lettera E, ora A. E’ una bufala. Quella casa dopo due giorni non può passare ad A. Noi non abbiamo la possibilità di far venire un ingegnere per fare la verifica da privati e capire se siamo al sicuro. Si tratterebbe di soldi che dovremo pagare noi . Voglio che l’opinione pubblica lo sappia“– dichiara l’uomo giustamente preoccupato per le sue sorti anche se ad onore del vero dovrà essere la IACP nella persona all’arch. Alberto Romeo Gentile nella qualità di Commissario Straordinario dell’A.C.E.R e I.A.C.P. della Provincia di Napoli cui sono destinate le istanze e la responsabilità degli immobili- “ Prima ci hanno chiamato facendoci andare al comune, poi ci hanno dato una carta con cui si dice che dalla E, abbiamo una A. Quindi dal 25 settembre dobbiamo lasciare l’albergo perchè abbiamo la casa agibile. Questo perchè il sindaco si è messo in testa di dover svuotare gli alberghi perchè altrimenti finiranno tutti i fondi. Stiamo da 61 anni nelle case IACP, dietro la chiesa di Sant’Anna, è come se fossero nostre, ma non vogliamo certo vivere con la paura che cadano ammazzandoci tutti “.

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