fbpx
giovedì, Aprile 25, 2024

Abbiamo spezzato la fila della vergogna! “Il disoccupato, quindi, non deve recarsi al Centro per l’impiego”

Gli ultimi articoli

Abbiamo vinto! Ieri è stata l’ultima fila della vergogna al Centro dell’Impiego ad Ischia. Con una nota firmata dal direttore del centro di Ischia, il dottor Giovanni Noviello si fa chiarezza La nota, che sarà inoltrata a tutti i comuni dell’isola, chiarisce che non si correrà il rischio penale. I lavoratori, evidenziano dal Centro di Ischia, possono comunicare i dati o al CAF o all’Inps e poi saranno convocati dal chiamati Centro per l’Impiego con calma.

L’AVVISO:  PROCEDURA IN SEGUITO A PRESENTAZIONE DOMANDA NASPI 2018

Con l’approssimarsi della chiusura della stagione turistica 2018, si comunica quanto segue ai lavoratori del settore: la domanda di NASpl deve essere presentata all’INPS dal giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, secondo le seguenti modalità previste dallo stesso
Istituto: Portale INPS (servizi telematici mediante PIN personale) o Patronati

Ai sensi dell’art. 21, co. 1, D.Lgs. 150/2015, la presentazione all’INPS della domanda NASpl equivale al rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID). Il disoccupato, quindi, non deve recarsi al Centro per l’impiego (CPI).

Successivamente, entro 90 giorni dalla data di inoltro della domanda NASpl, sarà cura del CPI di Ischia convocare i disoccupati al fine della stipula del patto di servizio personalizzato (PSP).

La convocazione awerrà a mezzo e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di NASpl; si raccomandai pertanto, di indicare correttamente i propri recapiti per ricevere le comunicazioni del CPI al fine di non incorrere nelle penalizzazioni previste dalla vigente normativa (D.Lgs. 150/2015) per la mancata presentazione alle convocazioni.

4 COMMENTS

  1. Bravo e complimenti direttore!
    Senza il tuo pressing mediatico questa vergogna non sarebbe stata rimossa!!

  2. A Ischia settanta x cento lavoratori stagionali i mesi invernali prendono disoccupazione e fanno lavoro nero se si controllasse come si deve. Disoccupazione calerebbe 50/

  3. 70xcento lavoratori stagionali in inverno prende dissocupazione e poi fa lavoro nero è giusto che si controlla autisti bus chi fa fabbro in nero chi meccanico chi falegname chi imbianchino tutti in nero e c’è chi fa cameriere nessuno vede possibile mai

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos