fbpx
sabato, Aprile 20, 2024

“A casa tutti bene”. Raffaele Montuori: “Bravo Muccino”

Gli ultimi articoli

Con l’uscita nelle sale cinematografiche italiane della nuova pellicola firmata Gabriele Muccino “A casa tutti bene” i social iniziano a popolarsi di commenti e giudizi.

Vi riportiamo le impressioni, a caldo, dell’avv. Raffaele Montuori.

“Le vite normali non esistono” alla fine il nucleo di senso di ‘A casa tutti bene’ l’ultimo splendido film di Gabriele Muccino girato quasi interamente a ISCHIA, sta tutto in questa frase di Alba, l’ancora attraente Stefania Sandrelli nel suo colloquio con il figlio artista e scrittore Stefano Accorsi.
Il film è bello. E non perché vi abbia riconosciuto meravigliosi scorci della mia isola verde. I percorsi del castello aragonese, le terrazze che si perdono sul mare verso Vivara, e poi le inconfondibili sagome verdissime del Cretaio, di Punta della Signora, Sant’Angelo e i suoi massi tufacei. No, non per questo. Un film non è mai un luogo. Piuttosto una storia. È in questo film i luoghi e le storie si confondono. I luoghi sono bellissimi e le storie tristissime. Perché “le vite normali” come dice Alba “non esistono”.
Perché le vite delle persone sono piene di segreti. Di gelosie, di insicurezze. Di rimpianti e di rimorsi. Di tradimenti, di passioni.
E le famiglie -allargate o ristrette canonicamente unite o formatesi per caso – sembrano acuire i drammi dei singoli. Anziché risolverli. L’ho sempre pensato anche io. Per carità. Non che non se ne debbano creare ancora di nuove. Ci mancherebbe altro.
È solo che a differenza di quello che molti pensano e che ci hanno insegnato, la famiglia è meno natura di quanto crediamo. E molti farebbero meglio a tenersi i propri disagi da psicoanalisi per sè. Invece mettono su famiglia perché sembra naturale. Così i conflitti irrisolti esplodono. Per combinare guai.
Bravo Muccino. Bravo. Perché capisce l’uomo.”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos